BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] (1739), ff. 593, 1443; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche... di s. Lorenzo, Firenze 1817, II, p. 97; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 128; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non terminate, Firenze 1824, p ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] Cervini (poi papa Marcello II), Pier Angelo Manzolli, il Maffei e tanti altri umanisti, e di cui era ispiratore Claudio Tolomei, il quale ne tracciò il programma d'indagini e di pubblicazioni con una vasta concezione che prelude agl'intenti e ai ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Gesù dalla visita ai dottori per il duomo di Crotone (1767); mentre la pala con Cristo che appare al beato Bernardo Tolomei in preghiera - eseguita nel 1776 su commissione del cardinale Scipione Borghese per la chiesa romana di S. Caterina da Siena ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] tracce di quegli scambi commerciali che si stabilirono, più tardi, tra la città ed Alessandria, sotto i primi Tolomei. Al periodo tolemaico appartiene una singolarissima costruzione, priva di porte e finestre, che gli oggetti trovati nelle vicinanze ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] p. 276; D. Moreni, Continuazione delle mem. storiche... di S. Lorenzo…, I, Firenze 1816, p. 9; II, ibid. 1817, p. 95; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 52 ss.; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 176 ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] di S. Lorenzo, Firenze 1818, II, p. 95; P. Zani, Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 191; F. Tolomei, Guida di Pistoia..., Pistoia 1821, p. 77; L. Biadi, Antiche fabbriche di Firenze non finito, Firenze 1824, p. 177; W. e E ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] all'Ospedale una parte di ciò che doveva per testamento paterno. Nel 1425 comprava una bottega nella parrocchia di S. Cristoforo, contrada Tolomei, per 140 fiorini, e un terreno a S. Maria di Tressa per 58 fiorini (De Nicola).
Il 3 giugno 1428 A. fu ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] , del magazzino del sale, della posta delle lettere e del palazzo Piccolomini, trasformato da sede del collegio "Tolomei" a residenza del governatore e dei principali uffici governativi. Nel territorio senese intervenne sugli edifici delle dogane di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] costruirono il secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 a.C. fu occupata da Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] il governo francese (1814), nel 1816 il complesso fu acquistato dai padri scolopi con l'idea di trasferirvi il collegio "Tolomei". Per attuare questa nuova sistemazione fu incaricato il F. da solo, come attesta una tavola (Arch. di Stato di Siena ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...