PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Spannocchi (1548), il novelliere Pietro Fortini e un buon numero di gentildonne (tra queste è la medaglia di Tullia Tolomei che nel 1551 tanto piacque al «Trappolino» durante una visita alla bottega del maestro; Bottari - Ticozzi, 1822; Attwood, 2003 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] il G. lavorò nel palazzo del marchese Vincenzo Giustiniani (ora Odescalchi) a Bassano Romano, dove, con l'aiuto di Domenico Tolomei e Giulio Donnabella (Faldi, 1957), decorò la sala del Cavaliere.
Si tratta di un ambiente rettangolare con volta a ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] s.).
Il soggiorno bolognese è attestato dalle fonti, che attribuiscono concordemente al G. la realizzazione del Beato Bernardo Tolomei genuflesso davanti alla Vergine, eseguito per gli olivetani di S. Bernardo. Del dipinto, smarrito in seguito alla ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Dante manifestato dalla cultura figurativa ottocentesca coinvolse anche il G. che, nel 1857, inviò alla Promotrice La Pia de' Tolomei (Torino, collezione privata), La Lia (opera perduta) e Dante e Virgilio incontrano Sordello.
Il 27 maggio 1858 il G ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] in relazione a diversi fatti: il culto che ad O. cominciò a prestarsi, specialmente ad Alessandria, per opera dei Tolomei, l'intensificarsi degli studi intorno ai poemi, al testo, alla lingua, al mondo poetico di O.; l'ormai acquisita coscienza ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] , Napoli, S. Carlo, 19 nov. 1836 (rielabor. di Le Siège de Calais di P.-L. de Belloy, 1765); Pia de' Tolomei, Venezia, teatro Apollo, 18 febbr. 1837 (derivato da una novella del Sestini, ispiratosi a sua volta al testo dantesco); Roberto Devereux o ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] 1673. Non distante dalle pale dell’Annunziata e di Peccioli è l’Apparizione della Vergine al beato Bernardo Tolomei in S. Bartolomeo a Monte Oliveto a Firenze, impostata sul tradizionale schema diagonale, usualmente impiegato nella rappresentazione ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] , 39).
Alla medesima committenza si deve la tavola, firmata e datata 1526, raffigurante Il beato Bernardo Tolomei che riceve la regola dell'Ordine olivetano (Berlino, Staatliche Museen, Gemäldegalerie), considerata unanimemente il più alto risultato ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] ricorrente attività per l'artista come altre chiese e conventi olivetani), una copia della Vergine in gloriae il beato Bernardo Tolomei del Guercino, eseguita (1778)per l'abate Castelbarco, che l'apprezzò molto, al pari di un disegno, inciso poi dal ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] della volta dell'anticappella e, nella cappella, la tela ovale raffigurante la Madonna con s. Francesca Romana e s. Bernardo Tolomei. Il Latuada (1738, p. 351), forse confondendo con la cappella di S. Francesca Romana, afferma che nella chiesa di S ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...