Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] da Faro, un isolotto situato di fronte alla città egizia di Alessandria, dove intorno al 280 a.C. sotto la dinastia dei Tolomei fu costruito il più antico segnale luminoso per guidare le navi. Si trattava di una torre alta 120 m sulla cui sommità ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] e si affermò il clero di Gerusalemme.
La vita della P. nelle epoche di Alessandro Magno, dei Diadochi e dei Tolomei è poco nota; la comunità israelitica, tutta raccolta intorno a Gerusalemme, si dedicò a una sistemazione della tradizione religiosa e ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ), alle tragedie di C. Marenco, ambientate per lo più in un Medioevo di derivazione dantesca (la più nota fu Pia de' Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Fornaretto di F. Dall'Ongaro (1846), fino alle ultime propaggini di Una partita a scacchi e ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] europea in vista della guerra santa contro il Turco. Intanto partecipava alla rinnovata Accademia Romana, fu amico dell'Anisio e del Tolomei, scrisse numerosi poemetti e andava lavorando a quella che fu l'opera di tutta la sua vita, quell'Historia de ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] Chigi legato in Francia, Orvieto 1665, e un Tributo di ossequio alla famosa memoria di Girolama Veramonti di Ascoli, Roma 1666. Compose anche Le Lune Tolomee, Siena 1685, miscellanea di prose e versi, in occasione di una "accademia" data dal collegio ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Nuova poesia toscana (XVI), prodotta da un nucleo di letterati un po' maniacali raccolti a Roma intorno a Claudio Tolomei, e la scelta dei Cantici di Fidenzio (tredici sonetti antologizzati sui venti componimenti firmati da Camillo Scroffa, in xvil ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dell’epoca, accordò una netta preferenza alle rime del Petrarca; ma non mancano versi di Baldassare Castiglione, Claudio Tolomei, Giovanni Muzzarelli, Fortunio Spira, oltre che suoi. Per quanto riguarda le scelte musicali, il debito nei confronti di ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] che aveva avuto origine dalla pubblicazione dell'epistola del cardinale Gaspare Contarini, De praedestinattone, indirizzata a Lattanzio Tolomei, che aveva lo scopo di chiarire alcune divergenze sorte dopo la recita del quaresimale di un agostiniano ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ne trattò nelle Regolette de la nuova poesia toscana.Il C. ricorda fra i precedenti, di cui aveva studiato i modi, il Tolomei appunto e il Chiabrera, il Ceroni, l'Astori, il Rolli, il Fantoni ("Io non conosco altro che questi saggi; e questi saggi ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] anche aiuti materiali per l'educazione dei figli e soprattutto per Braccio, che nel 1687 fu mandato a studiare al collegio "Tolomei" di Siena. Risale a questi anni la maturazione nell'animo del F. di una religiosità di tipo mistico, influenzata dalle ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...