VALESIO, Francesco
David Armando
– Nacque a Roma il 14 aprile 1670, terzo dei quattro figli di Carlo, medico nativo di Bordeaux (il cognome è probabilmente un’italianizzazione di Valois), e della romana [...] che gli valse occasionalmente degli incarichi istituzionali. Nel 1717 partecipò alla commissione presieduta dal cardinale Giovanni Battista Tolomei per la revisione dei libri liturgici delle diocesi italiane di rito greco, mentre una sua attività di ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] p. 276; D. Moreni, Continuazione delle mem. storiche... di S. Lorenzo…, I, Firenze 1816, p. 9; II, ibid. 1817, p. 95; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 52 ss.; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 176 ...
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] lei Raimondino, continuatore dei marchesi di Soragna.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. Gatari - A. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVII, 2, pp. 63, 65, 67-69, 79 s., 92, 114, 116, 155, 264; Th.E ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] di S. Lorenzo, Firenze 1818, II, p. 95; P. Zani, Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 191; F. Tolomei, Guida di Pistoia..., Pistoia 1821, p. 77; L. Biadi, Antiche fabbriche di Firenze non finito, Firenze 1824, p. 177; W. e E ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ), alle tragedie di C. Marenco, ambientate per lo più in un Medioevo di derivazione dantesca (la più nota fu Pia de' Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Fornaretto di F. Dall'Ongaro (1846), fino alle ultime propaggini di Una partita a scacchi e ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] assalto contro le riforme civili di Leopoldo" con una serie di appassionati interventi del Gianni, del Fabbroni, di M. Biffi Tolomei. In questo duro contrasto il F. svolse un intenso ruolo all'interno del governo, particolarmente nell'estate del '92 ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] . fu raccolta da papa Paolo III Farnese e da suo nipote, il cardinale Alessandro, che ammisero nel proprio entourage Tolomei, Giovio, il liutista Francesco Canova (Francesco da Milano) e, per breve tempo, anche Valeriano.
Non sembra che le preferenze ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] un Andrea Dei, che fu provveditore alla Biccherna nel 1383; o, accettando la tesi muratoriana, con il figlio di quel Deo Tolomei che occupò il castello di Manzano e fu inquisitore tra i frati minori. In tale quadro interpretativo fu anche segnalata l ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] europea in vista della guerra santa contro il Turco. Intanto partecipava alla rinnovata Accademia Romana, fu amico dell'Anisio e del Tolomei, scrisse numerosi poemetti e andava lavorando a quella che fu l'opera di tutta la sua vita, quell'Historia de ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] che raccomandò al fratello Bernardino per le sue egregie virtù –, Marcello Cervini (futuro papa Marcello II), Claudio Tolomei, Francesco Maria Molza, Pietro Bembo, incaricandosi, talvolta, di introdurre in questi circoli anche i letterati meridionali ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...