Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] nell'elogio della Sapienza di III, 9-IV, 4. Delle due metà, la prima è attribuita circa ai primi tempi dei Tolomei (Ewald, Reuss), ovvero all'epoca dei Maccabei (Fritzsche), o anche al tempo di poco posteriore alla distruzione di Gerusalemme fatta da ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] a far eseguire la montatura in oro e pietre preziose che trasformò in c. l'antico cantaro di sardonica, la c.d. coppa dei Tolomei, già conservato all'abbazia di Saint-Denis (Parigi, BN, Cab. Méd.; Gaborit-Chopin, 1980-1981, pp. 14-16).Al di là dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] compagnie commerciali (dei Bardi, dei Frescobaldi, dei Pucci e dei Peruzzi di Firenze, oppure dei Salimbeni, dei Buonsignori, dei Tolomei e dei Piccolomini di Siena, o ancora degli Orsini, dei Colonna, dei Caetani di Roma) rispondeva all’esigenza di ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] ricoperte da Antonio Rossi da Città di Castello e dal genovese Vincenzo Joardi. Una lettera del 1536 di monsignor Claudio Tolomei lo sollecitava a trasferirsi a Roma per curare i suoi interessi in quella città. Qui morì improvvisamente nell'agosto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] poesia latina (è anche valido poeta neolatino) e delle Stanze di Poliziano.
Né si potrà poi dimenticare Claudio Tolomei, una figura notevole per le accese polemiche ortografiche e linguistiche e per il tentativo di introdurre una metrica fondata ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] fine del secolo (con i Due discorsi di Faustino Summo del 1590). Salutata con tempestivo favore da Aretino e Claudio Tolomei, come pure, successivamente, celebrata da Lodovico Dolce e Battista Guarini, essa venne attaccata, sulle prime, a mezzo di un ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] Pazzi (Meloni Trkulia, 1979). Si fa risalire alla fine dello stesso decennio la pittura murale con S. Bernardo Tolomei adora il Crocifisso nell’abbazia di Monteoliveto Maggiore nei pressi di Asciano (Alessi, 1996). Come quella giovanile, anche ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] senso il F. colse il nesso esistente tra le due lingue, non accettando le tesi di Benedetto Varchi e di Claudio Tolomei, che invece consideravano il volgare una lingua pienamente autonoma.
Su tali presupposti si fonda la concezione del F. secondo cui ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] i toponimi tedeschi venissero sostituiti con altri italiani, definiti (spesso fantasiosamente) già prima del regime da E. Tolomei: tra essi vi furono talvolta riprese calcate sulla nomenclatura latina del tipo Sterzing → Vipiteno, oppure adattamenti ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di Venezia per la ‘prima’ locale di Ines e per la nuova opera scritta da Donizetti per Fanny, Pia de’ Tolomei. Alla fine di quell’anno lasciarono l’Italia per Parigi, dove Fanny era stata scritturata come primadonna agli Italiens. Tale soggiorno ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...