PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dell’epoca, accordò una netta preferenza alle rime del Petrarca; ma non mancano versi di Baldassare Castiglione, Claudio Tolomei, Giovanni Muzzarelli, Fortunio Spira, oltre che suoi. Per quanto riguarda le scelte musicali, il debito nei confronti di ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] . di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse 1676, Filza di ricevute Del Chiaro 1693-1701, cc. n.n., Ibid., Carte Tolomei Biffi 130, cc. 44, 46v, 47).
Nuovamente accanto all'Andreozzi Isidoro operò per il salone grande di palazzo Corsini in ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] ; n. 9, coll. 133-135; n. 10, coll. 147-150) l’opera di Alessandro Bossi Della vita del beato Bernardo Tolomei... (Bologna 1746), puntando il dito contro il domenicano Gregorio Lombardelli, autore nel XVI secolo di numerose opere sui santi senesi. Di ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] che aveva avuto origine dalla pubblicazione dell'epistola del cardinale Gaspare Contarini, De praedestinattone, indirizzata a Lattanzio Tolomei, che aveva lo scopo di chiarire alcune divergenze sorte dopo la recita del quaresimale di un agostiniano ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] e Orazio Ragnoni.
Nel 1546, nel corso di una predica a un gruppo di artigiani nel palazzo gentilizio dei Tolomei, il M. fu contraddetto da uno scalpellino che aveva avvertito nella predicazione un passaggio troppo brusco: dalla semplice critica ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] corrispondenti ci furono Galgano e Giovanni Bichi, Francesco Aringhieri, Leonardo Benvoglienti, Francesco Luti, Niccolò Severini, Francesco Tolomei e Antonio Lanti). Il F. appare quindi un personaggio tutt'altro che marginale nella società dell'epoca ...
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alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] e d'illuminazione interiore.
Le origini dell'alchimia greca
Alessandria d'Egitto, la capitale del regno ellenistico della dinastia dei Tolomei, è il luogo di nascita dell'alchimia greca. Le fonti alchemiche più antiche sono papiri scritti in lingua ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] però ad alcuni eccessiva lentezza; e in tal senso venne attaccato con ripetuti interventi soprattutto dal senatore E. Tolomei (già suo alleato contro il Grabmayr), che dalla contestazione di singole denominazioni arrivò fino all'aperta accusa di ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] a restauri in palazzo Bargagli, si devono poi al C. nel 1867 interventi per la cosiddetta casa della Pia de' Tolomei, nel 1875 il rinnovamento (progettato in collaborazione col Partini nel 1862: cfr. M. Marini in Giuseppe Partini..., pp. 141-144 ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] , torno XII, Firenze 1772, pp. 14-40; O. Bianchini, Ragionamenti istorici dei Gran Duchi di Toscana,Venezia 1741, p. 88; F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, pp. 27, 103, 109, 111, 148; A. Fumo, La vita e le rime di Angiolo Bronzino,Pistoia ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...