BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di Claudio Tolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche ...
Leggi Tutto
COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] (tra cui le carte del monastero di Fonte Avellana da lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio del cardinale Tolomei) e gli facilitò l'accesso all'archivio di Volterra.
Nel 1742 rientrò nel monastero di S. Michele di Murano, dove ...
Leggi Tutto
CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] Pergamo, sotto la guida di Attalo I, prende posizione contro i Seleucidi con l'appoggio e la simpatia dei Tolomei d'Egitto; ciò giustificherebbe la partecipazione alla coniazione, accanto alle città pergamene che ne costituiscono il nucleo principale ...
Leggi Tutto
BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] venne restituito, per conto di Martino V, al mercante, questi venne invitato a dare istruzioni al suo castellano Bindo de' Tolomei (che era genero di Iacopo di ser Marco), perché consegnasse la fortezza al Brizi.
Nell'aprile del 1423 il B. scoperse ...
Leggi Tutto
BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] romana e regina dell'adunanza; Vittoria mantovana; Leonora fiorentina) e tre uomini (il principe di Toscana; il cav. Tolomei ferrarese, avversario delle donne; Onorio, cioè l'autore stesso, nelle vesti di difensore). L'argomento delle conversazioni è ...
Leggi Tutto
Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] con qualche istituto botanico.
O. botanici esistevano anche nell’antichità, come, per es., i giardini di Alessandria sotto i Tolomei. Nel 13° sec. fu istituito in Vaticano un viridarium novum per le piante medicinali, per volontà di Niccolò III ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] per opera di Alessandro e poi dei Seleucidi e dei Tolomei, e sposta verso l'Oriente il centro della civiltà importati ed esportati. Negli stati ellenistici, e in particolare presso i Tolomei, non solo la vendita, ma anche la produzione di molte merci ...
Leggi Tutto
TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] si ribellò la prima volta a Filopatore ed Epifane, sostenendo per diciannove anni un sovrano nazionale; la seconda volta combatté per tre anni Tolomeo X Sotere II; venne espugnata nel 196 e 85 a. C. e raso al suolo l'abitato. La capitale del IV nomo ...
Leggi Tutto
Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] , infedele, ma "cantabile", ed è pregiata, per la fedeltà, quella moderna del Michelangeli. Alcune odicine tradussero sparsamente il Tolomei, il Tasso, Saverio Mattei, il Parini, il Monti, il Foscolo, il Leopardi giovinetto, ed altri minori.
Molte ...
Leggi Tutto
SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] nostra poesia. Forse conobbe anche personalmente alcuni eruditi, scrittori e poeti che menziona nelle sue poesie: Lattanzio Tolomei, parente di Claudio, Jacopo Sannazzaro, Pietro Bembo, Giovanni Rucellai, Ludovico Ariosto e Vittoria Colonna, con la ...
Leggi Tutto
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...