BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] degli uomini illustri, XII, Firenze 1775, p. 59). Fu attivo fino a tarda età se è vero che a 80 anni (Tolomei, p. 31) eseguì su tela un Martirio di s. Bartolomeo ancora oggi visibile nel duomo di Pistoia. Bozzetti preparatori per affreschi sono ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] tipo coniate dal marito dopo la morte della regina e su ottadracmi d'oro coniati dopo la morte della coppia regale da Tolomeo III, nonché, con qualche probabilità, su due sardonici, una a Vienna e l'altra a Leningrado, dove i volti dei due regnanti ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] ), che hanno per motivo fondamentale la povertà e l'amore. Dopo il 283 a. C. il poeta fu chiamato da Tolomeo II Filadelfo ad Alessandria, dove lavorò alla Biblioteca, divenendo presto grammatico famoso; non fu mai direttore della Biblioteca (come si ...
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VERTUNNI, Achille
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Napoli il 27 marzo 1826, morto a Roma il 20 giugno 1897. Studiò all'Accademia napoletana dapprima col Fergola, poi col Bonolis. Partecipò con ardente [...] la fase del cosiddetto paesaggio storico, fusione del quadro di storia col quadro di paese. La sua Pia dei Tolomei è la migliore espressione di quest'accordo, nella suggestiva rispondenza fra il soggetto e la desolata malinconia della palude ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] in radunarsi due volte la settimana per leggere a turno Vitruvio. Secondo recenti ricostruzioni, esauritasi l’Accademia della Virtù, Tolomei sarebbe stato l’animatore di una Accademia Vitruviana, che si sarebbe spenta a sua volta con la sua partenza ...
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RECCHI, Gaetano
Luigi Davide Mantovani
RECCHI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1797 da Luigi e da Chiara Bonaccioli.
Negli anni Ottanta del Settecento, il padre, discendente da conti palatini [...] .
Recchi fu educato presso il collegio S. Luigi di Bologna, il liceo napoleonico di Ferrara e infine il collegio Tolomei di Siena, dove fu condiscepolo dei rampolli dell’alta nobiltà italiana: studente dotato, ma indocile, si applicò soprattutto alla ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] (cfr. Castellani 1995: 44-47; 1996: 108); come marca di citazione compare invece nel ms. S del Cesano di Claudio Tolomei (1525-1529) e nell’editio princeps del Castellano di ➔ Gian Giorgio Trissino (1528) (cfr. Castellani 1995: 44-47). Nei testi ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] (Giolito 1545), a cura di F. Tomasi - P. Zaja, Torino 2001, pp. 183-189, rime, e 445 s., scheda biografica); C. Tolomei, Lettere, Venezia, Giolito, 1547, c. 50r; O. Lando, Oracoli de’ moderni ingegni…, Venezia, Giolito, 1550, cc. 54v-55r; Libro terzo ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] a Ferrara e citate dalle fonti sono attualmente reperibili: chiesa di S. Francesca Romana, Madonna col Bambino, s. Bernardo Tolomei ed alcuni santi olivetani;chiesa del Gesù, S. Ignazio;chiesa di S. Giovanni Battista, La Madonna di Reggio con s ...
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LAOCRITI (gr. λαοκρίται)
Aristide Calderini
Nell'età tolemaica erano i giudici chiamati a giudicare delle liti sorte tra indigeni egiziani. La loro origine probabile, ma non ancora chiaramente dimostrata, [...] i laocriti devono attenersi nella esplicazione del loro mandato, sono i νόμοι τῆς χώρας, probabilmente codificati per cura dei Tolomei e redatti in lingua greca; le disposizioni procedurali sono in gran parte simili a quelle di altri tribunali.
Bibl ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...