Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] , Ant. Gemmen, tav. LIII, 1 e 2 (cfr. A. Adriani, in Bull. Soc. Arch. Alex., XXXII, 1938, p. 80 e p. 95). Tolomeo I di Copenaghen, L. Laurenzi, Ritr. greci, p. 111, n. 52; Arsinoe II di Alessandria e Berenice II da Cirene, L. Laurenzi, ibidem, p ...
Leggi Tutto
ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] città. Al tempo dei Persiani era una colonia di Tiro e una fortezza reale; fu poi rapidamente ellenizzata sotto i Tolomei e i Seleucidi. Liberatasi da questi ultimi nel 104 a. C., rimase indipendente dai Maccabei e dagli Erodiani, quantunque fosse ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] di Alessandro Magno) e terminare nel 30 a.C. con la morte di Cleopatra, l’ultima regina egiziana della dinastia dei Tolomei. Questi due eventi ci aiutano a porre dei limiti temporali ad alcuni degli importanti cambiamenti che hanno luogo in ambito ...
Leggi Tutto
La famiglia dei Brignole Sale aveva già dato a Genova un doge di tale nome, noto perché sotto il suo dogato (1635-36) fu proposta e iniziata la costruzione del molo nuovo nel porto di Genova.
Il secondo, [...] noto perché durante il suo dogato avvenne la famosa cacciata degli Austriaci da Genova. Messo agli studî nel nobile collegio Tolomei di Siena vi rimase sino al 1714. Nel 1728 fu eletto padre del comune e provvide all'accrescimento del molo vecchio ...
Leggi Tutto
MENFI (dall'eg. Men-nŏfrew "fermo di bellezza"; ass. Mempi; ebr. Müph, Nüph; gr. Μενϕις; ar. Menf; copto Ménfe)
Giulio Farina
Città dell'antico Egitto. Fino dalla preistoria i re di Ieraconpoli avevano [...] la I dinastia vi sorse il palazzo reale (attestato ancora nella XIX) e vi si celebrò l'incoronazione dei sovrani (sino ai Tolomei). Divenne così quasi la città santa, tanto più che i faraoni non ebbero una stabile capitale. Sôser (2700 a. C.) fu il ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] se non che fu avviato agli studi dallo zio materno. In un secondo tempo fu inviato a Ferrara presso Giacomo de’ Tolomei per approfondire la propria preparazione giuridica e umanistica. Nell’estate del 1451 accompagnò in Germania lo zio e nell’autunno ...
Leggi Tutto
ROSSI MELOCCHI, Cosimo
Federico Ceccanti
– Nacque a Pistoia il 10 agosto 1758 dal cavalier Ranieri e da Maria Giorgi (Pistoia, Archivio vescovile, Registro dei battezzati della Cattedrale, II.B.45, [...] della sua ricca collezione di gessi al collegio Forteguerri della città natale. Morì a Firenze il 12 ottobre 1820 (Tolomei, 1821, p. 197); ai funerali, tenuti il giorno successivo, vennero invitati a partecipare i colleghi cavalieri di S. Stefano ...
Leggi Tutto
Nato a Cagli (1510?), visse poveramente, adattandosi a fare l'editore di opere altrui e di raccolte (Lettere..., Rime...). Competente, specie in fatto di lingua, ebbe molti libri a rivedere, fra cui l'Amadigi [...] Spilimbergo (1561), che parve al Giordani, ed è, un gioiello d'affetto e di stile; e sull'esempio del suo protettore C. Tolomei diede qualche saggio di poesia nuova (barbara). Morì nel 1573.
Un suo fratello, Monaldo, fu buffone alla corte d'Urbino, e ...
Leggi Tutto
MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] 1319 nella valle dell'Ombrone in territorio allora aretino, in un possedimento della famiglia Tolomei chiamato Accona, per opera di Giovanni (Bernardo) di Mino Tolomei, di Ambrogio di Nino Piccolomini e di Patrizio di Francesco Patrizi, di Siena. La ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Giovanni Antonio
Luisa Becherucci
Architetto e trattatista, morto tra il 1586 e il 1590. Scarse e incontrollabili notizie lo dicono oriundo di Como, e architetto; ma della sua attività in questo [...] Tartaglia quesiti per delucidare un passo del decimo libro; e già nel 1553 il Lauro lo loda, mentre nel 1554 Claudio Tolomei ne parla come di cosa compiuta. La traduzione si rifà non ai commenti del Cesariano e di altri, ma direttamente al testo ...
Leggi Tutto
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...