GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV), si riuniva nella chiesa e nei locali della Confraternita di S. Niccolò da Tolentino. G. si avvalse in particolare dei consigli del Carafa sia sul piano spirituale, sia su quello dell'azione caritativa. Thiene ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] la consultazione si veda il vol. V dell'Indice gen. alfabetico, p. 223); Diario del principe d. Agostino Chigi dal 1830 al 1855, Tolentino 1906, ad Indicem; W. Maturi, La convenz. del 29 ag. 1839 tra la S. Sede e il Regno delle Due Sicilie secondo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] collezionismo delle antichità: nel 1520 richiese per sé, ma invano, la statua romana di Giulia rinvenuta poco tempo prima presso Tolentino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 333, 831, 858-861, 865-867, 1061, 1634, 2915 ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] quasi all'improviso... per accidente apoplettico", come riferì l'Arcangeli.
La salma, esposta per un giorno a S. Nicolò da Tolentino e poi esaminata - "aperto il corpo" si trovò "qualche difetto dentro nelli rognoni, in uno de' quali delle pietre non ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] . 581-582). Il 23-26 luglio 1446 dette il suo contributo ai piani per la nuova cappella di S. Nicolò da Tolentino a S. Mustiole, donata da residenti locali su sollecitazione del Crespi. Il 17 ottobre fu stipulato un accordo "prope cameram... magistri ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] veneziano Venier, a raggiungere Venezia nel giugno 1527, stabilendosi con i suoi Teatini nell'oratorio di S. Nicola da Tolentino. Fu proprio negli anni del soggiorno veneziano (1527-1536) che egli ebbe modo di dedicarsi ad un'intensa attività ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] maggio si trattenne a Perugia, ma il 15 maggio era già a Sant'Elpidio, dopo essere transitato, con tutta verosimiglianza, per Tolentino. Da Sant'Elpidio si rivolse, il 27 maggio, al vescovo Isacco di Ascoli in relazione a contenziosi patrimoniali che ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] e rinnovo dell'iconografia del ''patiens'' nel tardo Duecento, in Arte e spiritualità negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 93-104; F. Flores d'Arcais, Giotto, Padova 1994; E. Simi Varanelli, Artisti e dottori ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] un "generale sollevamento di tutti i popoli della cristianità" contro gli oppressori francesi (p. 175).
Dopo il trattato di Tolentino però anche il M. non escluse la possibilità di una convivenza della Chiesa con i nuovi governi democratici e, alla ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] scriveva il 1° giugno 1498 a Stefano da Genazzano; il 10 settembre predicava in occasione della festa di S. Nicola da Tolentino a Napoli, dove rimase almeno fino al 22 settembre (Roma, Biblioteca Angelica, ms. 1170, ff. 1, 119). Nello stesso anno ...
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