CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] 1882-88, e Piano di riforma umiliato da G. A. Sala a Pio VII per la prima volta integralmente pubblicato, Tolentino 1907; infine, poco prima di morire, Centoventuno epigrammi latini di autori ignoti che illustrano le opere d'arte del palazzo Farnese ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] commissario speciale della Camera apostolica per dirimere una causa relativa all'eredità di Giovanni di Francesco Battista da Tolentino. Il 31 maggio 1489 venne incaricato di liquidare i debiti spettanti a Pietro e Bernardino, figli del defunto ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] agli agostiniani. Nel 1649 fece realizzare a Torino, nella centrale chiesa di S. Carlo, una cappella dedicata a S. Nicola da Tolentino. Fra il 1663 e il 1667 fece costruire a Torino un convento per i padri della Missione. A questa attività era legata ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Bambino con i ss. Francesco e Giovannino in collezione privata milanese (fig. 10), e la Madonna con Bambino, s. Nicola da Tolentino e un santo vescovo del Museo civico di Torino.
Il generale silenzio dei documenti e delle fonti circa gli ultimi anni ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] fino al 16 apr. 1815; a Bologna trovò la collaborazione di Pellegrino Rossi. Il 3 maggio Murat fu sconfitto a Tolentino e il 18 luglio 1815 venne restaurata definitivamente l'autorità pontificia a Bologna.
Il G., ormai malandato di salute e lontano ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] persone, proprio "coram hostio domini Chanis".
Soltanto nel giugno-luglio 1307, per il tramite di fra Tommaso da Tolentino, e dopo un lungo e accidentato tragitto, papa Clemente V, durante un concistoro cardinalizio ad Avignone, poté giungere ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] in Agone. Secondo quanto riportato da Eimer (1970, I, p. 289 n. 33a), egli lavorò anche in S. Nicola da Tolentino.
Potrebbe essere legato da vincoli di parentela col G. il "marmoraro" Giovanni AntonioGhetti, figlio di Cosimo, attivo a Roma. Nell ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] , Pio IX, p. 152, il Diario del Principe don Agostino Chigi dal 1830 al 1855, a cura di C. Fraschetti, I-II, Tolentino 1906, ad Indicem;M. d'Azeglio, Sulla protesta pel caso di Ferrara, Bastia [ma Bologna] 1847 (il d'Azeglio entrò in buoni rapporti ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di S. Maria sopra Minerva e il corpo tumulato, in ossequio alla sua volontà, nella chiesa di S. Nicola da Tolentino delle monache battistine.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. Segreto Vaticano, Arch. Concistoriale, Acta Camerarii 34, f. 192r ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] da altri affreschi, oggi attribuiti a Filippo Randazzo.
Tra le tele del G. rimaste ricordiamo il S. Nicola da Tolentino, nella chiesa di S. Agostino, di controversa datazione (Siracusano, 1986, p. 181, lo assegna al 1687 circa; mentre Barbera ...
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