ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] , Castel S. Flaviano, II, Napoli 1880, pp. 140-193; O. Benadduci, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca e peculiarmente in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 16 ss., 83 ss., 91, 93, 95 ss., 99, 101, 103, 118, 172, 174, 187 ss., 192, 318, 328 ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] , 130, 146, 150, 201, 228, 229, 239, 248, 259, 272, 275, 277, 328; G. Benadduci, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca,Tolentino 1892, pp. 205, 261; V. Sora, I conti di Anguillara,in Arch. d. Soc. romana di storia Patria, XXX(1907), pp. 35 s ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] : 700-580 a.C. ca.) i ricchi corredi delle sepolture principesche (a Fabriano, Pitino di San Severino Marche, Tolentino) rivelano rapporti con il mondo etrusco e transadriatico (bronzi, ceramiche). Questa fase di prosperità continua, con un maggiore ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , e nell'agosto del 1787 compose un Sonetto dedicato a s. e. la signora C. Braschi, indirizzato a s. Nicola da Tolentino (la cui festività si celebrava il 10 settembre) perché si mostrasse propizio alla madre ed al nascituro.
Il 6 ott. 1787, dopo ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] : solo l'intervento dei Francesi, che fecero valere a suo vantaggio un articolo dei recente trattato di pace di Tolentino, riuscì infatti a salvarlo, ma dovette esulare. Ormai era considerato uno dei capi dei partito filofrancese (il suo nome ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] Camerino ai primi di giugno, con un buon numero d'uomini ormai ben equipaggiati e sufficientemente addestrati, attraverso Tolentino, Sanseverino, Matelica, Esanatoglia e Fabriano, si spinsero fino a Iesi, da cui furono ricacciati dalle forze condotte ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] dei duca o in qualità di suo procuratore. In tale veste, ad esempio, redasse e sottoscrisse i capitoli per la condotta di Nicolò da Tolentino il 28 sett. 1429 e l'11 nov. 1430; il 27 apr. 1431 rogò e sottoscrisse una convenzione tra il duca di Milano ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] ritirò nei propri domini di Montenovo e Corinaldo.
Nel 1355 si riconciliò con la Chiesa: il 24 marzo a Tolentino prestò giuramento di fedeltà nelle mani del card. Egidio Albornoz. Sembra perciò degna di fede l'affermazione contenuta negli Historiae ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] del defunto, in un processo per alto tradimento promosso contro lo scomparso dal capitano della guardia, Accorimbono da Tolentino. Benché nel corso del dibattimento fosse stata dimostrata falsa l'accusa che Pino Della Tosa avesse stretto con Mastino ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] a sé gli Italiani, promettendo unità e indipendenza nel proclama di Rimini (30 marzo 1815), fu sconfitto dagli Austriaci a Tolentino. Illudendosi sull'aiuto che gli avrebbe fornito la popolazione, tentò ancora dalla Corsica, dove si era rifugiato, la ...
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