CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Germania, e, quello che contava ancora di più, nel gennaio del 1248 si stabilì definitivamente nella Marca d'Ancona. Da Tolentino, dove già l'8 gennaio concesse un privilegio al Comune di Sanginesio, riconquistò per la Chiesa nel corso di pochi mesi ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] di S. Clemente, S. Eufemia e S. Giorgio, finché non ebbero l'affidamento della parrocchia di S. Nicola da Tolentino, di cui fu parroco il Colli, nel novembre 1527. Eletto preposto generale Gaetano Thiene, in sostituzione del Carafa, questa residenza ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] C. emanò un editto contro gli abusi dei questuanti nelle chiese ravennati. La legazione terminò un anno prima che, col trattato di Tolentino (1797), Ravenna fosse ceduta ai Francesi.
Il C. si ritirò a Savignano di Romagna, dove morì il 31 marzo 1796 ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] pubblica nel 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi scrive), il B. torna al seguito dell'Arcioni a Parma nel 1683 o 1684. Diventato decano, è liberato ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Scene della vita di Tobiolo e le tele del 1760 per la cattedrale di Ischia (Assunta; Conversione di s. Agostino; S. Nicola da Tolentino) e per S. Maria delle Grazie a Pozzuoli con l'Assunta e l'Ultima Cena.
Del 1762 sono la Madonna del Rosario del ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] dic. 1711 a Roma e prendendo il nome religioso di Nicola Agostino. In questa città, nel convento di S. Nicola da Tolentino, mori l'8 apr. 1722.
Particolarmente interessante è la relazione che dopo il suo ritorno in Europa egli presentò, il 28 giugno ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] di alcuni santi dell'Ordine agostiniano (S. Guglielmo, S. Chiara da Montefalco, S. Agostino, S. Nicola da Tolentino, S. Monica), pubblicata immediatamente dopo il suo arrivo a Roma nel convento eremitano.
Il repertorio esemplificato nelle raccolte ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] della tela con S. Agostino davanti alla Vergine e al Redentore dipinta da Pietro Novelli per la chiesa di S. Nicola da Tolentino a Palermo (Negri Arnoldi, 1969).
Fonti e Bibl.: G. M. Di Ferro, Guida per gli stranieri in Trapani, Trapani 1825, p. 267 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] nel 1424 ad Aversa e Prato, nel 1425 a Visso, Norcia Cascia, Ripatransone, Jesi e Massaccio, nel 1426 a Macerata, Fabriano, Norcia, Tolentino e Camerino, nel 1427 a Fano, Recanati, Ancona e Osimo, nel 1428 a Maiolati, nel 1429 a Recanati, nel 1430 ad ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa nella sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, dove forse il L. vagheggiò il proposito di un rinnovato impegno pastorale. Il progetto avrebbe preso corpo soltanto due anni ...
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