ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] , in Misc. d. storia ital., VII, Torino 1869. p. 243; G. Benadduci, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca e peculiarmente in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 13, 20, 93 ss., 96, 105, 113 n. 2, 114, 116, 200, 205, 250, 270, 326; L. Botta. Una ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] I, un dispaccio in cui si rivendicavano i diritti della S. Sede su tutti i territori posseduti prima della pace di Tolentino. Il B., giunto a Maastricht, affidò il dispaccio all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio di ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] al G. già da Berenson (1907), che va posta - accanto al S. Gerolamo del Museo civico di Torino e al S. Nicola da Tolentino nella chiesa torinese di S. Agostino - tra le opere eseguite dal pittore vercellese nel momento della sua massima vicinanza con ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] ma le prime notizie certe risalgono al 1870 quando risulta essere residente a Roma con lo studio in piazza S. Nicola da Tolentino. Nello stesso anno presentò un bozzetto per il Monumento ai fratelli E. e G. Cairoli; ma, nonostante si fosse dichiarato ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] quindi il moderno giudizio alla considerazione dei dipinti in SS. Domenico e Sisto, in S. Isidoro e in S. Nicola da Tolentino (perduti quelli in S. Eustachio e in S. Maria di Loreto), si deve riconoscere di trovarci di fronte a una personalità ...
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BRUNI, Domenico
Rossana Bossaglia
Nacque a Brescia alla fine del secolo XVI (Fenaroli). Pittore di quadratura di tradizione accademico-emiliana, operò in patria e nell'area veneta; a Brescia sono firmati [...] di T. Sandrino, e collaboratore, per le quadrature, del Pedrali; a Venezia avrebbe dipinto nella tribuna di S. Nicolò da Tolentino e nel soffitto di una nuova sala in pal. ducale, oltre a decorare alcune ville dei dintorni. Nella stessa città dipinse ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 78 s.; R. Roli, Tolentino. S. Nicola, in Tesori d'arte cristiana, 1967, n. 60, pp. 533 s.; G. Vitalini Sacconi, Pittura marchigiana.La Scuola camerinese ...
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FAGIOLI, Luigi Cristiano (Gigi)
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Nacque a Osimo (Ancona) il 9 giugno 1898, da Sisinio e da Maria Assunta Zoppi.
Il padre Sisinio, nato a Osimo da Vincenzo e da Rosa Alessandroni, il 13 giugno 1859, [...] nel V Gran Premio di Tripoli, dove ottenne anche il giro più veloce; su Maserati invece fu primo, categoria corsa, nella Tolentino-Colle di Paterno, e vinse la II Coppa Principe di Piemonte e la Coppa Pierazzi nella classe 1500. Nel 1930 su Salmson ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] France..., Paris 1964, p. 4). Comunque nel 1800 risultava abitare a Roma, al numero civico 47 di via S. Nicola da Tolentino. Nel 1801, grazie al voto favorevole di A. Canova, Pietro si aggiudicò, ex aequo con G. Pacetti, il primo premio del concorso ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] e 3 contrari, e conseguì il titolo l'11 febbraio, nemine penitus discrepante, con Bartolomeo da Urbino e Giulio da Tolentino come promotori. L'ammissione al Collegio dei giureconsulti seguì il 18 marzo. Ottenne il dottorato in diritto canonico il 5 ...
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