PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] assistette impotente al crollo militare e diplomatico dello Stato pontificio e alla conclusione del trattato di Tolentino (19 febbraio 1797). Il trasferimento della sovranità sulle Legazioni alla Francia rivoluzionaria sconvolse l’assetto degli ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 'armistizio di Bologna, che prevedeva condizioni particolarmente onerose, il F. - nei mesi che precedettero il trattato di Tolentino (febbraio 1797), che doveva segnare la fine delle speranze di riscossa dei Papalini -partecipò attivamente all'aspra ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] maggiore (requisita nel 1798 da parte dei francesi durante l'occupazione di Roma, in esecuzione delle clausole del trattato di Tolentino, e sostituita in loco da una copia) e le due laterali, il Transito di s. Giuseppe (pure trafugata nella stessa ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] "loanes Contarenus F."), passato poi nella Pinacoteca di Brera; benché lo sfondo sia assai simile a quello della Deposizione dei Tolentini (Bristot, 1980, p. 43), la sua esecuzione sembra più tarda. E, sempre a Serravalle, nella chiesa di S. Giustina ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] filofrancesismo, particolarmente importanti nell'eccitato clima romano seguito all'armistizio di Bologna e alla stipula del trattato di Tolentino.
Nei primi mesi del suo incarico - mantenuto formalmente fino al 20 ag. 1799 - il D. fu impegnato nella ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di S. Gregorio, finché - il 29 novembre - non presero stabile dimora nei locali della Confraternita di S. Nicola da Tolentino. Intanto, nel capitolo del 14 settembre, G. era stato eletto preposito, carica che gli fu confermata per altri due anni ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , l'ascolano Virgilio Capponi, successo al C. quando questi, il 23 sett. 1613, venne traslato alla diocesi di Macerata e Tolentino, ove, invece, preferì - per scrupolo episcopale e, anche, come s'è visto, per calcolo desiderando non essere coinvolto ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] della lana due lettere, il 12 e il 20 dicembre. Il 14 sett. 1433 effettuò una missione presso Niccolò da Tolentino, capitano generale della Repubblica fiorentina; il 13 ottobre seguente vinse lo squittinio per il priorato e poco dopo, nel novembre ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , tempera, dispersa); S. Raffaele (affreschi nella volta); monastero di S. Marco, chiostro (S. Agostino e S. Nicola da Tolentino,affreschi distrutti); S. Maria delle Grazie (Madonna con s. Michele, Madonna con s. Francesco e s. Carlo Borromeo,tele ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Genova si moltiplicarono a ritmo incalzante. Si succedettero così, in breve tempo, la Visitazione coi ss. Agostino e Nicola da Tolentino, di ispirazione baroccesca, dipinta per la chiesa della Ss. Annunziata di Portoria; le due tele pendants poste in ...
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