LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] L., limitato alla verifica e stima, con l'aggiunta di alcuni suggerimenti tecnici, nel cantiere della chiesa di S. Nicola da Tolentino, dove si svolgevano lavori di ricostruzione dal 1621 (Arch. di Stato di Roma, Agostiniani scalzi in Gesù e Maria al ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] a un occhio (N. Tourn, 2006, p. 9).
A partire dagli anni Trenta collaborò con la ditta Nazareno Gabrielli di Tolentino per la produzione di oggetti in cuoio e ferro; nel 1932 partecipò all’erezione del monumento commemorativo del sinodo di Chanforan ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] 1670 (Pirondini, 1969, p. 67), per il santuario della Beata Vergine di Fiorano, con S. Nicola di Bari e S. Nicolò da Tolentino a cui un angelo addita il cielo.
Il D. ribadiscé qui la dipendenza dai modi del maestro, anche per la probabile derivazione ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] culturale umanistica dell'uomo di studio; un altro esempio è nella volta del cappellone di S. Nicola in S. Nicola a Tolentino, della metà del sec. 14°, dove in ciascuna vela si affrontano, nell'atto di attingere allo stesso calamaio, uno dei D ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] quando una sua firma compare in calce a una nota di dipinti consegnati alle "truppe francesi" in esecuzione del trattato di Tolentino (ibid., pp. 87 s.). Il solo dipinto di Giacomo rimasto a Loreto è un olio raffigurante Cristo alla colonna, ubicato ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] per una "cona" in legno e tela rappresentante la Madonna con il Bambino fra i ss. Agostino,Giovanni Battista,Nicola da Tolentino e Monica, con il ritratto del priore della chiesa, per la chiesa di S. Agostino a Bevagna, che doveva essere inquadrata ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] , introduz. di R. Daves, in The Studio, n. speciale, London 1928, tav. 136; L'umorismo nell'arte. Prima Biennale della caricatura, Tolentino 1961, p. 32; Umoristi italiani 1890-1925, a cura di G. Mosca, Roma 1966, p. 179; A. Faeti, Guardare le figure ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e S. Michele Arcangelo) licenziate nel 1657; o i coevi dipinti per S. Agostino degli Scalzi (Estasi di s. Nicola da Tolentino, Elemosina di s. Tommaso da Villanova).
Al 1657 risalgono i primi lavori del G. eseguiti su richiesta del viceré napoletano ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] maggiore (requisita nel 1798 da parte dei francesi durante l'occupazione di Roma, in esecuzione delle clausole del trattato di Tolentino, e sostituita in loco da una copia) e le due laterali, il Transito di s. Giuseppe (pure trafugata nella stessa ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Genova si moltiplicarono a ritmo incalzante. Si succedettero così, in breve tempo, la Visitazione coi ss. Agostino e Nicola da Tolentino, di ispirazione baroccesca, dipinta per la chiesa della Ss. Annunziata di Portoria; le due tele pendants poste in ...
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