ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] e nelle Marche anche al di fuori dell'Ordine, come tra l'altro dimostra il caso dell'agostiniano Nicola da Tolentino nella chiesa a lui ivi dedicata. Nella stessa zona sono inoltre rimasti esempi molto interessanti di sarcofagi in legno dipinto ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] 1519 e 1529 (Tassi, 1793, pp. 56 s.) erano pure altre due opere, oggi perdute, raffiguranti i Ss. Nicolò da Tolentino, Antonio abate e Caterina in un paesaggio, già nella cappella Morosini in S. Cristoforo in Isola, e la Madonna col Bambino tra ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] con l'Incoronazione della Vergine nel Civic Centre Art Gallery di Southampton; il trittico con i Ss. Nicola da Tolentino, Agostino e Stefano nella Pinacoteca di Fabriano e il dossale con la Crocifissione e Storie di s. Giovanni Battista, diviso ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] ) e, ancor più caratteristici, la Madonna in trono nel Palazzo ducale di Urbino (1372) e iltrittico con S. Nicola da Tolentino, S. Agostino e S. Stefano nella Pinacoteca di Fabriano, certo ultima fatica di A. È probabile che in questa estrema fase ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] venduti a privati. Di ritorno in Italia, dal 1887 il F. si stabilì a Roma, con studio prima in via S. Nicola da Tolentino, n. 72, poi in via Margutta, n. 54, dove il Bettoli (1887) vide varie opere di soggetto australiano e si complimentò per la ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] e Padre della Chiesa latina, rivestito della porpora cardinalizia e con il capo coperto dal cappello a larghe falde (per es. Tolentino, Cappellone di S. Nicola, 1330 ca.; Treviso, S. Niccolò, affresco di Tomaso Barisini, 1352), con presso di sé come ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] . A Napoli, nella chiesa di S. Francesco a Ripa, nel primo altare da destra, si trova un suo S.Nicola da Tolentino, nell'hotel Turistico un ritratto in grandezza naturale della Duchessa di Berry, mentre un quadro appartenente al Museo Filangieri, che ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] nel 1462 risulta essere testimone alla stipula di un contratto tra il pittore Vincenzo di Pasqua e i monaci di S. Francesco di Tolentino per l'esecuzione di una tavola; il 18 febbr. 1465 è ancora citato come testimone; il 3 ag. 1470 viene nominato in ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] presso la chiesa di S. Andrea, la Madonna della Rosa, una Maestà e un elemento di polittico con i Ss. Niccolò da Tolentino e Pietro (Volterra, Pinacoteca e Mus. Civ,). Tra i fiorentini, furono presenti a V. Jacopo di Cione e Niccolò di Pietro Gerini ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] il quadraturista Pietro Antonio Sorisene (Id., 1987, p. 239). S. Antonio da Padova tra i ss. Sebastiano, Rocco e Nicola da Tolentino (Brescia, S. Maria della Carità), del 1672 (Massa, 1987, p. 93), citato da Lanzi (1795-96, p. 189), mostra come nella ...
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