MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] : uno sguardo d’insieme, in Istituzioni culturali del Maceratese. Atti del XXXIV Convegno di studi maceratesi, Abbadia di Fiastra (Tolentino)… 1998, Macerata 2000, pp. 375-382 (in particolare p. 381); R.M. Borraccini, Libri e società nelle Marche ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] maggio si trattenne a Perugia, ma il 15 maggio era già a Sant'Elpidio, dopo essere transitato, con tutta verosimiglianza, per Tolentino. Da Sant'Elpidio si rivolse, il 27 maggio, al vescovo Isacco di Ascoli in relazione a contenziosi patrimoniali che ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] agostiniana di S. Stefano, un'ancona marmorea - ora dispersa - del quale facevano parte tre statue a tutto tondo: S. Nicola da Tolentino al centro, S. Girolamo e S. Paolo. L'altare fu commissionato forse da Nicolò Maria Corbelli uomo d'armi che fu ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ; l'8 aprile partecipò alla battaglia di Occhiobello, dove gli fu ucciso il cavallo, e il 3 maggio a quella di Tolentino; nel consiglio di guerra tenuto a Macerata nella notte seguente prese la parola per primo riconoscendo che la situazione era ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 1499 l'artista affrescò i tre tondi delle volte di S. Giacomo Maggiore con i SS. Giacomo Agostino e Nicola da Tolentino, sul cui libro compare la datazione suddetta (Tosetti Grandi, 1981). Nel 1501 firmò e datò la Gloria della Vergine tuttora nel ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , pp. 35, 170, 177 s.); tra il 1674 ed il 1677 fu inoltre impegnato nella cappella Gavotti a S. Nicola da Tolentino, dove era già presente accanto a Pietro da Cortona nel 1668, non solo per completare gli affreschi della cupola raffiguranti Angeli ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] videro Scamozzi impegnato negli stessi anni: la chiesa della Celestia, il ponte di Rialto e la chiesa di S. Nicolò dei Tolentini. Il progetto per la chiesa della Celestia (1582) è descritto da Giovanni Stringa (Sansovino - Stringa, 1604, c. 426v) e ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] VII l'onorificenza della gran croce della Concezione Immacolata, fu raggiunto a Barcellona dalla notizia della battaglia di Tolentino (3 maggio 1815) e poté quindi imbarcarsi direttamente per Napoli.
Qui la situazione non era però affatto rispondente ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] un "generale sollevamento di tutti i popoli della cristianità" contro gli oppressori francesi (p. 175).
Dopo il trattato di Tolentino però anche il M. non escluse la possibilità di una convivenza della Chiesa con i nuovi governi democratici e, alla ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] , in Bernardo Strozzi, 1995, p. 76). Intorno al 1640 vanno datate l’Elemosina di s. Lorenzo per la chiesa di S. Nicolò da Tolentino a Venezia, l’Assunta per la chiesa di S. Domenico a Genova (1639-42 circa; ora a Laigueglia, chiesa di S. Matteo) e ...
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