RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] dei contrasti e affondi negli scuri, come nel S. Carlo in preghiera di Loreto, palazzo apostolico, o nel S. Nicola da Tolentino e le anime purganti, di Pesaro, in S. Agostino, nell’Autoritratto degli Uffizi e forse in un trascurato Ritratto di s ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] ’attività di Novelli che prima del 17 maggio 1636 aveva posto sull’altare della chiesa di S. Nicolò da Tolentino l’Incoronazione di s. Casimiro (Galleria regionale della Sicilia), commissionata da Stefania Aragona, duchessa di Terranova, e si obbligò ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] queste, è ancora più marcata in alcune altre figure lignee (S. Bernardino nella chiesa di Borgo a Mozzano; S. Niccolò da Tolentino, inS. Maria Corteorlandini a Lucca; S. Ansano nella chiesa di Monte San Quirico) per le quali un punto di riferimento è ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] , 243).
Tra le opere dell’ultimo periodo, datate 1418, si annoverano la tavola con i Ss. Pietro e Nicola da Tolentino, scomparto laterale di polittico, proveniente dall’oratorio di S. Antonio a Volterra (Volterra, Pinacoteca civica), e la Madonna col ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] e Giovita), che è in serie con analoghi dipinti di A. Terzi e di G.G. Barbello, e il S. Nicola da Tolentino e gli appestati nella parrocchiale di San Gervasio, al quale sembra ispirarsi P. Ricchi nel dipinto di identico soggetto a Gavardo (Guzzo ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] a causa della localizzazione tolosana e che ripropone un tópos, comune, per es., a s. Nicola di Bari e s. Nicola da Tolentino, e forse radicato nel tema della Navicella, si trova anche nella citata predella di Daddi per S. Maria Novella (Poznań ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] e, nuovamente nella cattedrale fiorentina, nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] volte il priorato, nel 1472, nel 1480, nel 1485 e nel 1488. Tra il 1472 e il 1473 fu podestà di Tolentino, come egli stesso informa nella subscriptio del ms. D.5 della Biblioteca comunale Augusta di Perugia, contenente una copia autografa dell'Altro ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] di Ferdinando a S. Giovanni in Laterano (i due S. Giovanni in argento, fusi probabilmente all'epoca del trattato di Tolentino; cfr. Desjardins, p. 154) e alla contessa di Lemos (i Quattro evangelisti). Siconservano: i due rilievi (1588) per l'altare ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] quali Brescia faceva parte, è attestata anche dalle tele per la cappella di S. Carlo Borromeo in S. Nicola da Tolentino a Venezia (1618 circa; Neilson, 1979).
A ulteriore testimonianza del successo riscosso dal pittore presso la corte dei Savoia, nel ...
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