Pittore (Siena 1571 circa - Roma 1626). Formatosi nell'ambito della cultura tardo-manierista, fu poi diretto seguace del Caravaggio, di cui imitò spesso anche i soggetti (Gioco della morra, pinacoteca [...] della rappresentazione. Tra le opere più notevoli: S. Romualdo (chiesa dei camaldolesi, Frascati), Adorazione dei pastori (S. Giacomo degli Incurabili, Roma), Fuga in Egitto (cattedrale, Toledo), diversi dipinti nella certosa di S. Martino a Napoli. ...
Leggi Tutto
BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] , 1973, I, p. 7). Dei due esemplari in tre volumi, il primo, in latino, oggi si trova presso il tesoro della cattedrale di Toledo (La Bible moralisée, 1911-1927, V), ma i suoi ultimi otto fogli sono conservati a New York (Pierp. Morgan Lib., M. 240 ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] maniera de fortificacione, datato 1570 (Palermo, Bibl. comun., ms. 2Qq.H.40).
Il testo, dedicato a Ferdinando Alvárez de Toledo duca d'Alba, fornisce importanti informazioni sui primi anni di attività del F., che si definisce originario di Casale e ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] della figlia di Giairo, Firenze, S. Maria Novella; Cristo al Limbo, Uffizi) e degli affreschi (cappella di Eleonora di Toledo in Pal. Vecchio, circa 1545-64), sono notevoli i suoi ritratti, in cui lo splendore della materia pittorica si adegua all ...
Leggi Tutto
DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] maggiore Domenico, scultore in legno, assieme allo stesso D., risulta che questi aveva bottega in via S. Brigida a Toledo (Notar G. Malatesta, 1704). La storiografia tradizionale lo presenta solo come intagliatore di animali dalle forme sguaiate, in ...
Leggi Tutto
Mattonella di terracotta maiolicata o verniciata usata nel mondo spagnolo e lusitano per pavimentazione o per rivestimenti parietali. I primi a. (dallo spagnolo azul «azzurro»), del 13° sec., imitavano [...] smalti. Del 14° sec. è il tipo andaluso a lustro metallico. Si ebbero a. a soggetto araldico e più tardi a motivi rinascimentali. Maggiori centri di produzione furono Siviglia e Toledo; ebbero larga diffusione (sec. 17°-18°) anche in America Latina. ...
Leggi Tutto
Artista e architetto spagnolo (n. Santander 1939). Formatosi a Madrid all'Accademia di San Fernando e alla Escuela técnica superior de arquitectura (1969), dove avrebbe poi insegnato, ha elaborato un linguaggio [...] Estremadura, Mérida (1991); Centro Espositivo e Palazzo dei congressi di Salamanca (1985-92); Centro civico e biblioteca Puerta de Toledo, Madrid (1985-92); cupola per il Palazzo dei congressi di Salamanca (1985-96); Centro Cultural a Villanueva de ...
Leggi Tutto
MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] guida in tutta la penisola iberica fino a quando, a partire dalla seconda metà del sec. 6°, si andò progressivamente imponendo Toledo, come centro di potere del regno visigoto. A M., città autonoma e fiorente, abitata da popolazione indigena di ceppo ...
Leggi Tutto
CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] spediti dal Borgianni per il convento di Portacoeli di Valladolid, le opere di G. B. Majno per S. Pedro Mártir di Toledo e l'Adorazione dei Magi che l'allievo del C. Antonio Lanchares firmava già nel 1612 (oggi a Madrid, Abelardo Linares) certamente ...
Leggi Tutto
Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra [...] . Occupata dai Visigoti (6° sec.) e dagli Arabi (8° sec.), passò definitivamente ai cristiani solo dopo la conquista di Toledo (1085). Riorganizzata da Alfonso VI, dal 1131 ebbe scuola vescovile. La città dovette la sua fortuna all’università, che ...
Leggi Tutto
toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...