VILLAMARINO , Isabella
Elisa Novi Chavarria
VILLAMARINO (Villamarina), Isabella. – Nacque presumibilmente a Napoli nel 1506 da Bernat de Vilamarí (naturalizzato a Napoli con il nome Bernardo Villamarino, [...] . Mito e realtà del barone ribelle, Salerno 1985, ad ind.; P. Lopez, La presunta gravidanza di I. V. e le disposizioni del Toledo (1550), in Studi storici meridionali, V (1985), pp. 287-295; C. Hernando Sánchez, El reino de Nápoles en el Imperio de ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] per i troppo lunghi soggiorni nei propri fondi di Somma, che aveva aggiunto a quelli familiari di Pietralcina e Piesco; al Toledo si rimproverava di trascurare il suo ufficio a causa della continua permanenza negli "ozi" di Pozzuoli. In conclusione ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] i corsi di Raffaele Postiglione, Vincenzo Marinelli, Domenico Morelli e Angelo Mazzia.
Aprì di seguito lo studio in via Toledo al numero 343. Nei primi anni risentì del naturalismo pittorico di Filippo Palizzi in Scorcio di case (Cosenza, collezione ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] di Diocleziano, alla cui chiesa in seguito il re visigoto Recaredo (m. nel 601) donò una corona votiva (Giuliano di Toledo, Historia Wambae regis; MGH.SS rer. Mer., V, 1910, p. 522). Divenuta centro importante in epoca visigota, con la creazione ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] anni 1276-77 e composta in parte da traduzioni di testi arabi e in parte da testi originali dell'astronomo Rabizag di Toledo.
Il volgarizzamento con il titolo Libro di sapere d'astrologia era composto, secondo l'indice, di sedici parti, ma il codice ...
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Algazel
Massimo Miglio
Giurista, filosofo, teologo, riformatore e mistico, nato a Tūs, nel Kurāsān (Iran) circa nel 1058; il suo nome arabo è al-Ghazālī Abū Hāmid Muhammad b. Muhammad al Tūsī.
Una grave [...] e a La Mecca, quindi di nuovo a Damasco. È di questo periodo la composizione della sua grande opera, che fu tradotta a Toledo nel 1145 con il titolo di Logica et philosophia, ma priva dell'esordio e della conclusione in cui egli dichiarava di esporre ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] che però morendo dovette dividere il regno tra i figli: a Sancho III andò la Castiglia, e a Fernando II il León. Presso la sua corte fastosa ebbe notevole fioritura anche la cultura (la famosa scuola di traduttori di Toledo ebbe notevole sviluppo). ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] la quale ebbe continuatori nell'antichità quali Gennadio di Marsiglia, e nel Medioevo Isidoro di Siviglia, Ildefonso di Toledo, Sigeberto di Gembloux (Liber de scriptoribus ecclesiasticis), l'anonimo mellicense (dall'abbazia di Melk, in Austria), ecc ...
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Scrittore drammatico, nato a Madrid, e morto nel 1741. Fu cappellano nel reale Convento dell'Encarnación. Benché l'indirizzo neoclassico già avesse fatto sentire i suoi effetti sul teatro spagnuolo, egli [...] Princesa ramea y mártir; La Hija del Senescal y el traydor conde de Cauri; La Encantada Melisendra y el Piscator de Toledo; Jupiter y Danae; Los amantes de Salerno, ecc. Scrisse anche Amarguras de la muerte y Pensamientos Cristianos (Madrid 1731), e ...
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. Famiglia di architetti militari italiani. Battista, nato verso il 1550, morto a Madrid nel 1616, fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna e lavorò a varie fortificazioni lungo le coste del [...] in America con il fratello, nel 1587 fece studî intorno alla possibile apertura d'un canale nel Panamá. Morì a Toledo nel 1588.
Giovanni Battista il Giovane, figlio di Battista, nato nel 1585, lavorò pure per molti anni nelle Indie Occidentali ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...