Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra [...] . Occupata dai Visigoti (6° sec.) e dagli Arabi (8° sec.), passò definitivamente ai cristiani solo dopo la conquista di Toledo (1085). Riorganizzata da Alfonso VI, dal 1131 ebbe scuola vescovile. La città dovette la sua fortuna all’università, che ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] molto più pesanti e larghe di quelle italiane e francesi. Le l. più rinomate in passato erano fabbricate a Damasco, Toledo, Brescia, Solingen e nel Giappone.
Generalmente nelle spade e nelle sciabole la l. è piatta, il contorno che produce ferita ...
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Scrittore spagnolo (San Lorenzo de El Escorial 1907 - Madrid 1975). Ha pubblicato numerosi volumi di poesia (Cantos de primavera, 1936; Tiempo de dolor, 1940; Continuación de la vida, 1949, ed El descampado, [...] , del poema drammatico La mejor reina de España (1939), su Isabella la Cattolica, di una Guía de El Escorial (1953), della leggenda autobiografica Los ojos de Toledo (1953) e di una fortunata Introducción a la poesía española contemporánea (1957). ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] del Milanese, poi con Andrea Doria ad Algeri e quindi ancora nel reame di Napoli sotto il viceré don Pedro di Toledo. Nel 1615 era tornato in Spagna, a Madrid, dove esercitò per alcun tempo l'avvocatura. Carattere gioviale, spensierato non ostante i ...
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Questa famiglia di orefici spagnuoli rappresenta splendidamente l'oreficeria spagnola del Cinquecento. Enrique si crede fosse oriundo di Harff, piccolo villaggio presso Colonia; ma egli si trovava già [...] , e composto di 5000 pezzi. Quest'opera insigne andò perduta nel 1809 durante la guerra d'indipendenza. I tabernacoli di Cordova e Toledo segnano il sommo dell'arte di E. A. In questi, come in quelli di Sahagún (León) e Salamanca, come nelle croci ...
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MENA y Medrano, Pedro de
José F. Rafols
Scultore, nato a Granata nell'agosto del 1628, morto a Malaga il 13 ottobre 1688. Allievo di Alfonso Cano, si trasferì nel 1658 a Malaga, per intagliare le immagini [...] artisti della Castiglia, soprattutto quelli del Greco e di Gregorio Hernández. Nominato scultore del capitolo di Toledo (1663), ritornò quindi a Malaga, rimanendovi poi sempre. Profondamente sentimentale e lirico, pieno di sentimento religioso ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] guida in tutta la penisola iberica fino a quando, a partire dalla seconda metà del sec. 6°, si andò progressivamente imponendo Toledo, come centro di potere del regno visigoto. A M., città autonoma e fiorente, abitata da popolazione indigena di ceppo ...
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Profacio
Emmanuel Poulle
Dotto ebreo operante a Montpellier, nato verso il 1236 e morto verso il 1304. Il nome di P. (Jacob ben Machir ben Tibbon, in provenzale Don Propheit Tibbon, in latino Prophacius [...] del poeta.
L'Almanach di P. è un'applicazione, in modo più direttamente accessibile, delle tavole di Toledo. Queste ultime, secondo un uso diffusissimo delle tavole astronomiche medievali, fornivano gli elementi per calcolare in qualsiasi data ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] Peralta, parente di Pietro II d’Aragona, e quindi (1453) in dominio feudale alle famiglie De Luna, Moncada, Álvarez de Toledo.
Pace di C. Firmata nel 1302, al termine della guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di Carlo ...
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Scrittore drammatico, nato nel 1625 a Madrid da madre spagnola e da padre messinese - oriundo greco, Giacomo Diamanti -, e morto a Madrid nel 1687. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, conseguì il grado [...] 1214) con Doña Hern10sa, la bella ebrea Rachele di Toledo. El honrador de su padre ritesse la leggenda del trois Cid, Parigi 1873; H. A. Rennert, Mira de Amescua et La Judía de Toledo, in Revue hisp., VIII (1900); e per quest'ultima cfr. G. Cirot e E ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...