Poeta spagnolo (Toro, Zamora, 1584 - ivi 1674); scrisse liriche d'occasione, amorose, religiose, alcune commedie, una Paráfrasis de los siete salmos penitenciales, Soliloquios, Defensa de libros fabulosos [...] opera più notevole è il poema d'intenzione moralista Raquel (1643), sulla tragica leggenda degli amori di Alfonso VIII con una ebrea; da questo poema, J. B. Diamante trasse la commedia La judía de Toledo, e García de la Huerta la tragedia La Raquel. ...
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VACCEI
Francesco Pellati
. Popolo dell'Hispania Tarraconensis, vivente sul corso medio del Durius (Douro), fra gli Astures di Galizia e i Vettones di Lusitania. Popolo assai bellicoso, esso fu la prima [...] città di Elmantica e di Arbucale. Nel 193 i Vaccei, collegati con gli Oretani e i Vettoni, furono sconfitti presso Toledo dai Romani condotti da Fulvio Nobiliore; nel 179 essi erano nuovamente vinti in due battaglie e fiaccati dal proconsole Postumio ...
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Poeta e drammaturgo sivigliano (1822-1892). Fervente repubblicano, scrisse versi politici che gli valsero un processo. Nei suoi drammi storici sfilano re e cortigiani, castellani e dame, nobili ed ebrei: [...] riduzioni o adattamenti di antiche commedie nazionali.
Fra i suoi lavori originali citiamo: Doña Urraca, Blasco Jimeno, La judía de Toledo ó Alfonso VIII, Juan de Padilla, La Princesa de los Ursinos, El caballero feudal, Obrar cual noble, aun con ...
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VACA, Jusepa
Carlo BOSELLI
Attrice spagnola, nata nel 1589 a Madrid, dove morì nel luglio del 1653. Fin da piccina si dedicò con passione alle scene, e nel 1602 andò sposa secondo alcuni ad Alonso Morales, [...] strali epigrammatici di Góngora, Villamediana e altri posti.
Fu assai lodata da Lope de Vega nella sua commedia Las almenas de Toledo, e da Luis Vélez de Guevara ne La serrana de la Vera, da lei magistralmente rappresentata a Siviglia. Ottima artista ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] il possesso del Regno, il progetto dell'Istoria giunge a compimento quando la situazione politica, dopo i difficili anni del Toledo, si avvia a normalizzazione. Il D. può guardare dunque all'oggetto della sua opera, all'epoca dell'autonomia del Regno ...
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Cerimonia con la quale viene imposta al sovrano la corona per significare il potere che egli da quel momento gode. Si tratta di un uso antico, di origine greca e orientale. Nel Medioevo la cerimonia acquistò [...] scelta e fissa per l’i.: Reims in Francia, Arles in Borgogna, Westminster in Inghilterra, Monza e poi Pavia in Italia, Toledo in Spagna, Uppsala e poi Stoccolma in Svezia, Mosca nel granducato di Moscovia, Aquisgrana e poi Ratisbona e Francoforte in ...
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Nome di varî santi: 1. Vescovo d'Orange (dal 463; m. nel 475), taumaturgo, amico di Fausto di Riez, fu in relazione epistolare con Sidonio Apollinare. Festa, 27 maggio. 2. Primo vescovo di Saintes, secondo [...] al santo, presso Saintes (metà sec. 6º); in seguito venerato come martire. Festa, 30 aprile. 3. Vescovo di Valencia (dal 596 circa; m. 608 circa), autore con s. Leandro dei 23 canoni disciplinari del Concilio di Toledo (589). Festa, 8 giugno. ...
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SANTACROCE, Girolamo
Luisa Becherucci
Scultore napoletano, nato intorno al 1502, morto circa il 1537. Scarse le notizie biografiche. Pare che abbia incominciato come orafo (impresa per Luigi Gonzaga, [...] (1517), andò per suo incarico a Carrara (intorno al 1521) a compiervi le figure del monumento al cardinale Ximenes di Toledo destinato alla Spagna, e forse, dopo la morte dell'Ordoñez (1520), di cui appare creditore nel 1522, lavorava ancora nella ...
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REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] al 31 dicembre 1927, di 480.047 ab., ossia 24,3 per kmq. Confina a O. con la provincia di Badajoz, a N. con quella di Toledo, a NE. con quella di Cuenca, a E. con quella di Albacete a S. con quelle di Jaén e di Córdoba. Il suolo è nella massima ...
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Uomo politico, nato in Navarra nel 1762. Fu prima paggio di Carlo III, poi ecclesiastico, e fu nominato canonico di Saragozza. Fu scelto dal Godoy come precettore del principe delle Asturie. Era ambizioso, [...] di assistere ai consigli reali; Carlo IV comprese da chi era ispirata questa domanda e mandò l'E. in esilio a Toledo, nominandolo arcidiacono di Alcaraz. Tornato poi a Madrid, in seguito agli avvenimenti dell'Escoriale, fu rinchiuso nel convento di ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...