Figlia di Pietro I, duca di Borbone e di Isabella di Valois, nacque verso il 1335. Andata sposa, nel 1353, a Pietro I il Crudele, re di Castiglia, fu abbandonata, tre giorni dopo le nozze, dallo sposo, [...] . Dopo vani tentativi di riconciliazione da parte dei comuni parenti, fu rinchiusa, per ordine del marito, nell'alcázar di Toledo. Circondata dalle generali simpatie per la sua disgrazia, divenne, a sua insaputa, uno strumento dei nemici del re, il ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] latino, e molti altri in lingua greca, araba, ebraica, cinese), era invece già stata trasferita alla Biblioteca capitolare di Toledo tra il maggio 1798 e il 27 luglio 1799 grazie alla collaborazione del cardinale Francisco Antonio de Lorenzana. Per ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] a Madrid grammatica e retorica; il 23 sett. 1763 entrò nella Compagnia di Gesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio 1767, colpito insieme ai suoi confratelli dal decreto d'espulsione dal territorio spagnolo, si rifugiò in Italia, e ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] e disperse 900 monaci. Ritornarono nel 1927 a Parral (Segovia). Il ramo femminile fu istituito nel monastero di S. Paolo a Toledo da María Garcías (1375).
Da una riforma della congregazione precedente nel 1424 sorsero, a opera di Lope di Olmedo del ...
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MORAIS, Francisco de
José Pereira Tavares
Scrittore portoghese del sec. XVI, morto nel 1572. È l'autore del romanzo cavalleresco Palmeirim de Inglaterra, che ebbe molta fortuna e che lo stesso Cervantes [...] nel 1544, e già era tradotto nel 1547 dallo spagnolo Luis Hurtado (Libro del muy esforåado caballero P. de I., Toledo 1547-1548). L'opera ha grande valore non tanto per i suoi caratteri artistici, quanto per la diffusione dell'elemento novellistico ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] poema di due libri in endecasillabi sciolti: si legge manoscritto nei codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 42.E.17, di Toledo, Capit. 105, 1, e (in copia del sec. XIX) di Bologna, Arcivesc., 44, Aula 2, C.V.42, ed è dedicato al cardinale ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] nei principali teatri di Napoli e al teatro Tor di Nona di Roma. 16 dell'autunno 1767 l'allestimento al teatro Nuovo sopra Toledo del suo Locreato a spasso, un intermezzo in due parti su testo di anonimo, cui seguì nei primi giorni di febbraio del ...
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OBLATI e OBLATE (lat. oblatus, "offerto, presentato")
Luigi Giambene
Sono persone, non monaci o monache, offerte a Dio o volontariamente dedicatesi a lui in un ordine o religione. Antichissimo fu l'uso [...] dell'ordine benedettino, per esservi educati e rimanervi tutta la vita al servizio dei monaci; in proposito il quarto sinodo di Toledo (656) ordinò che l'oblato avesse almeno 10 anni e che giunto alla pubertà fosse libero di lasciare il monastero ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con ...
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Mattonella di terracotta maiolicata o verniciata usata nel mondo spagnolo e lusitano per pavimentazione o per rivestimenti parietali. I primi a. (dallo spagnolo azul «azzurro»), del 13° sec., imitavano [...] smalti. Del 14° sec. è il tipo andaluso a lustro metallico. Si ebbero a. a soggetto araldico e più tardi a motivi rinascimentali. Maggiori centri di produzione furono Siviglia e Toledo; ebbero larga diffusione (sec. 17°-18°) anche in America Latina. ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...