LÓPEZ AGUADO, Antonio
José F. Rafols
Architetto spagnolo, nato nel 1764, morto a Madrid il 27 giugno 1831. Operò in Madrid nei primi decennî del sec. XIX; verso il 1806 costruì il palazzo di Villa Hermosa, [...] del suo tempo, affine al Museo del Prado che gli sorge di fronte. Fu anche l'architetto della porta monumentale detta di Toledo (finita nel 1827) e, nel 1818, del Teatro di Oriente (poi Reale), terminato dopo la sua morte da F. Cabezuela (1850).
Bibl ...
Leggi Tutto
BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] città, ancor giovanissimo, nel 1547 in occasione dei tumulti popolari contro la decisione del viceré di Napoli, Pedro di Toledo, di introdurre l'Inquisizione.
L'11 maggio, alla prima comparsa dell'editto vicereale che stabiliva il Tribunale del Santo ...
Leggi Tutto
FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] alla storia del Regno di Napoli, a cura di C. Pelliccia, I, Napoli 1780, pp. 200 ss.; S. Miccio, Vita di d. Pietro di Toledo, in Arch. stor. ital., s. 1, IX (1846), pp. 20 ss.; B. Capasso, La Vicaria vecchia, Napoli 1889, pp. 164-179; R. Villari, La ...
Leggi Tutto
Seguaci di un indirizzo mistico che univa a vecchi motivi ereticali l’influenza dell’umanesimo erasmiano, presenti in Spagna tra il 16° e il 17° secolo. Sostenevano di essere giunti a contemplare l’essenza [...] qualunque atto – anche se gravissimo – non era loro imputabile come colpa. L’Inquisizione spagnola (soprattutto nelle diocesi di Toledo e Siviglia) accusò di appartenere agli A. perfino persone di pura vita contemplativa come s. Ignazio di Loyola, s ...
Leggi Tutto
taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] una prima volta nella Penisola Iberica nel 1086 per combattere i cristiani (➔ Zallaqa, battaglia di), dopo la presa di Toledo dell’anno precedente. Pochi anni dopo, gli Almoravidi iniziarono la sistematica conquista dei regni di t. (presa di Siviglia ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] -21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesi di Durham. Presidente del Council of the North (1537), si occupò degli affari scozzesi e ...
Leggi Tutto
RUEDA, Lope de
Autore drammatico, nato a Siviglia ai primi del sec. XVI, morto a Cordova nel 1565. Di origini assai umili, dapprima apprendista orafo, aggregatosi poi a una compagnia di comici italiani, [...] attraverso le città spagnole, attore e autore nello stesso tempo. Il primo documento in cui figura come attore è del 1534, a Toledo; nel 1554 era chiamato dal conte di Benavente per le feste in onore di Filippo II che s'imbarcava per l'Inghilterra ...
Leggi Tutto
Nacque, secondo Ribadeneira, a Medina del Campo (Spagna), nel 1539, l'anno stesso in cui Paolo III autorizzò la costituzione della Compagnia di Gesù. A 15 anni, entrò nel collegio dell'ordine in quella [...] nel 1563, trionfava negli Autos Mayores dell'Università di Alcalà e nel 1571 rinunziava a succedere in Roma al padre Toledo nella cattedra di teologia, perché, come egli dice, "non agognavo incarichi né cattedre famose, anzi chiesi di essere inviato ...
Leggi Tutto
Critico letterario e scrittore italiano (Borgo San Lorenzo 1912 - Roma 2002), prof. di letteratura italiana nell'univ. di Roma (1967-82). Si è occupato di scrittori del Settecento e dell'Ottocento (Il [...] 1978). Ha pubblicato anche opere narrative, tra cui raccolte di racconti (E le ceneri al vento, 1977; La notte di Toledo, 1983; L'angelo rosso, 1992; Il messaggio. Racconti sacri e profani, 2002), biografie (Manzoni, 1984; D'Annunzio, 1988) e romanzi ...
Leggi Tutto
MUDÉJAR (ar. mudhdhakhar "riservato")
Ernst Kühnel
Denominazione usata in Spagna per i maomettani rimasti fedeli alla loro religione nei territorî riconquistati dai cristiani. Elemento importante fra [...] . La loro produzione fu parallela a quella degli artisti cristiani: ha inizio nei diversi centri in epoche molto distinte (a Toledo nel sec. XII; a Valenza, Cordova, Siviglia, nei sec. XIII; a Granata alla fine del sec. XV), estinguendosi soltanto ...
Leggi Tutto
toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...