RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] razzistiche (studiate in particolare da Todorov, 1982). Lo sterminio fu spietato Internationale raciste. De la psychologie à la ''science'' des races, ivi 1981; T. Todorov, La conquête de l'Amérique. La question de l'autre, ivi 1982 (trad. it ...
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Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] bulgaro Petăr Popzlatev; Lyubovnoto lyato na edin lyohman (1989, L'estate d'amore di uno stralunato) del bulgaro Ludmil Todorov, ex aequo con lo statunitense That natural history of parking lots (1990) di Everett Lewis; Bratan (1991, Fratello) del ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] tra gli interventi militanti che non tra quelli in senso stretto teorici.
Bibliografia
Théorie de la littérature, éd. Tz. Todorov, Paris 1965 (trad. it. I formalisti russi, Torino 1968).
V. Erlich, Il formalismo russo, Milano 1966.
G. Kraiski, Le ...
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Chinatown
Mario Sesti
(USA 1974, colore, 131m); regia: Roman Polanski; produzione: Robert Evans per Long Road; soggetto: Roman Polanski, Robert Towne; sceneggiatura: Robert Towne; fotografia: John A. [...] sintesi, insuperata, delle due più popolari forme del poliziesco, alternative l'una all'altra secondo la definizione che ne dà Tzvetan Todorov nel saggio del 1966 Tipologia del romanzo poliziesco: da un lato il giallo a enigma basato su un mistero di ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] su The languages of criticism and the science of man, con interventi, tra gli altri, di G. Poulet, L. Goldmann, T. Todorov, R. Barthes, J. Lacan, J. Derrida, N. Ruwet) l'interesse più marcato della critica statunitense verso le posizioni teoriche di ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] ). Su una linea analoga, in un suo pamphlet del 2007, La littérature en péril (trad. it. 2008), Tzvetan Todorov deplora l’orientamento rigidamente formalista dei programmi ministeriali per la scuola e sostiene l’assurdità di interrogare nelle opere ...
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STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: [...] cura di F. Wahl, Parigi 1968 (trad. it., Milano 1971); utile per pronto riferimento a ogni aspetto dello strutturalismo il Dictionnaire encyclopédique des sciences du langage, a cura di O. Ducrot, e Tz. Todorov, Parigi 1972 (trad. it., Milano 1972). ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] 1981: Tanner, James Mourilyan, A history of the study of human growth, Cambridge, Cambridge University Press, 1981.
Todorov 1989: Todorov, Tzvetan, Nous et les autres. La réflexion française sur la diversité humaine, Paris, Seuil, 1989.
Wells 1971 ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] Erlich, Russian formalism: history, doctrine, Gravenhage 1955 (trad. it. Milano 1966); Théorie de la littérature. Textes des formalistes russes réunis, présentés et traduits par Tzvetan Todorov, Paris 1966 (trad. it. I formalisti russi, Torino 1968). ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] esteso il loro dominio sul Nuovo Mondo. La spietatezza con la quale il Messico fu conquistato fu tale da indurre Tzvetan Todorov a scrivere che gli Spagnoli sostituirono la "società del sacrificio" con la "società del massacro". Nel XVI secolo i ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...