BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Roma (Pellini, p. 149). Nel 1406 fu di nuovo a Roma ambasciatore presso il papa; ancora nel 1406 fu inviato a Todi per riaffermare l'appoggio di Perugia al governo popolare contro le pretese signorili dei Catalani. Nel 1407 lesse nell'università, ma ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] il G., entrò in Umbria, dove, unite le sue compagnie a quelle pontificie guidate dal cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota, conquistò Todi (14 giugno 1442). Il 18 dello stesso mese le milizie antisforzesche erano già nelle Marche e si accingevano ad ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] , designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato anche camerario pontificio e vicario in temporalibus nella città di Todi. Il 13 nov. 1381 Urbano VI lo nominò suo vicario nel Patrimonio di S. Pietro e nel Ducato di Spoleto. Nello ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] del marito, trattenuto per certi affari in Curia.
Il D. fu inviato nel luglio seguente a sedare dei disordini avvenuti a Todi, come c'informa nuovamente l'Ammannati, scrivendo a Giovanni Antonio Campano il 5 luglio 1472. Si trattenne, quindi a Roma ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] della sollevazione e del ritorno alla Chiesa di Jesi, il 18 fu la volta di Montalboddo (ora Ostra), il 21 di Todi e San Gemini; il 25 Castel della Pieve comunicò di voler restare legata al Comune di Perugia, ma non sottoposta al rappresentante ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] improvvisamente, riprese la via del ritorno, e, diretto a Napoli, dove sarebbe morto il 6 agosto, lasciò il C. a Todi come governatore regio.
Il C. tornò a Napoli nell'ottobre, mentre Giovanna II, successa al fratello, si accingeva, guidata dalle ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] in Tuscia, del Ducato di Spoleto, della Sabina, della Campagna e della Marittima, della città di Perugia e anche di Todi, Rieti, Orvieto, Città di. Castello Narni, Terni. Gomez Albornoz fu incaricato degli affari militari nel Ducato di Spoleto e a ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] , mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini umbri di Todi. La nuova Strenna, che in modo stilisticamente non eccelso cercava di promuovere una letteratura di intonazione civile, incorse ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] del disordine anziché procedere a patti con gli avversari. Tale tendenza di rottura, trovò espressione nel convegno che ebbe luogo a Todi nel settembre su iniziativa di Calza Bini e con la partecipazione dell'A., di Grandi e di altri, non pienamente ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] della società italiana nel periodo del Papato avignonese, Atti del XIX Convegno, Centro di studi sulla spiritualità…, Todi… 1978, Todi 1981, pp. 175-195; J. Miethke, Kaiser und Papst im Spätmittelalter, in Zeitschrift für historische Forschung, X ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.