BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] - da ascriversi probabilmente alla prima metà del XVIII secolo - detta "romana"perché risale a Filippo Cataloni romano (Lucca s. d., poi Todì s. d.), l'Altra in trentatré ottave, detta "napoletana" perché uscita a Lucca nel 1799 con il nome di Luca ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] diocesi suburbicarie, vice-gerente di Roma. Creato cardinale da Urbano VIII nel 1643, morì nel 1654 mentre veniva da Todi (diocesi alla quale era stato assegnato non appena ricevuta la porpora) alla capitale. Anche un altro fratello, Girolamo, fu ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] di Azione cattolica, ibid. 1935; Cuore e testa (Mons. P. Benedetti, arcivescovo titolare di Tiro), Todi 1939; Il santo curato d'Ars, Firenze 1939; Casa al vento, Todi 1943; La spada e l'olivo, Roma 1949; Il conte E. Pocci, Novara 1958.
Fonti e ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] . Già nel marzo del 1257, trovandosi nel palazzo del Laterano, si occupò della lite per la chiesa di S. Ilario a Todi. La sua sentenza fu confermata anche in seconda istanza perché il caso era stato dal D. "bene iudicatum". La grande conoscenza ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] , più o meno apertamente, o ampie riserve del donatore (ibid., n. 1195, pp. 191 s., giugno del 1104, cessione del conte di Todi Albertino), o concessioni fatte in cambio da B. (ibid., nn. 1157, p. 163; 1174 e 1175, pp. 175 s., donazione di Rapizone ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] questi andò a celebrare la messa nella cappella del conclave, il fratello del conte di Ginevra mostrò al C. e al vescovo di Todi l'anello che voleva offrire al pontefice: era appartenuto a sua madre Mahault di Boulogne e secondo il C. aveva un valore ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] l'aiuto dei mercenari bretoni di Sylvestre Budes affrontò le truppe inglesi assoldate da Firenze, ma subì una grave sconfitta a Todi nel giugno. Ebbe più successo a Spello (8 agosto) e soprattutto a Viterbo (16 agosto) e a Bolsena (12 settembre), che ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] dal quale, grazie anche ai buoni uffici interposti dal vescovo A. Tignosi, ottenne pieno accoglimento delle sue richieste. Anche Todi in un atto d'appello contro le disposizioni del rettore denunciava come fosse stata costretta a presentare l'atto ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Christi” e i linguaggi dominativi, in La propaganda politica nel basso Medioevo. Atti del XXXVIII Convegno internazionale (Todi, 14-17 ottobre 2001), Todi-Spoleto 2002, pp. 365-374; Il «Liber contractuum» dei frati Minori di Padova e di Vicenza (1263 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Spoleto, delle città di Orvieto, Narni e Orte da parte di Braccio e con la concessione in vicariato di Perugia, Todi e Iesi. Nel frattempo, in risposta alla decisione da parte della regina Giovanna di appoggiare Alfonso d'Aragona come suo successore ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.