PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] un termine post quem per l’esecuzione degli affreschi: nel gennaio del 1433, infatti, le sue reliquie furono ritrovate a Todi; l’evento ebbe vasta eco e fu celebrato nella Pasqua di quell’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] di Natale dell'anno 1956, per orchestra da camera, con voce di soprano nel 2° e 4° movimento (1957; testi di Jacopone da Todi), ibid.; Requiescant, per coro misto e orchestra 1957-58; testi di S. Matteo, O. Wilde, J. Joyce), ibid. 1960; Dialoghi per ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Africa (1973) e in Cina (1978), e dall’invito ad esporre alla retrospettiva su Forma 1, organizzata nel palazzo del Popolo di Todi nel 1976, e, come scultore, alla Biennale di Venezia del 1978; ma furono segnati anche dal dolore per la morte, nel ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] l'autorità papale fu energica, soprattutto nel Patrimonio, in Umbria e nella Marca anconetana. Con durezza fu trattata Todi, che rifiutava la sottomissione alla Chiesa. L'abrogazione dei privilegi concessi da Bonifacio VIII e il ridimensionamento del ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Roma (Pellini, p. 149). Nel 1406 fu di nuovo a Roma ambasciatore presso il papa; ancora nel 1406 fu inviato a Todi per riaffermare l'appoggio di Perugia al governo popolare contro le pretese signorili dei Catalani. Nel 1407 lesse nell'università, ma ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] anni più tardi, la sua presenza è attestata nuovamente in Italia, ai capitoli generali dell’Ordine, a Chieti (1329) e Todi (1330), ove fu anche lettore (come in precedenza a L’Aquila). Le tappe della sua carriera negli anni successivi sono ben ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] il G., entrò in Umbria, dove, unite le sue compagnie a quelle pontificie guidate dal cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota, conquistò Todi (14 giugno 1442). Il 18 dello stesso mese le milizie antisforzesche erano già nelle Marche e si accingevano ad ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] , designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato anche camerario pontificio e vicario in temporalibus nella città di Todi. Il 13 nov. 1381 Urbano VI lo nominò suo vicario nel Patrimonio di S. Pietro e nel Ducato di Spoleto. Nello ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] del marito, trattenuto per certi affari in Curia.
Il D. fu inviato nel luglio seguente a sedare dei disordini avvenuti a Todi, come c'informa nuovamente l'Ammannati, scrivendo a Giovanni Antonio Campano il 5 luglio 1472. Si trattenne, quindi a Roma ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] della sollevazione e del ritorno alla Chiesa di Jesi, il 18 fu la volta di Montalboddo (ora Ostra), il 21 di Todi e San Gemini; il 25 Castel della Pieve comunicò di voler restare legata al Comune di Perugia, ma non sottoposta al rappresentante ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.