CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] si appoggiavano agli Orsini, sottoposero il territorio di Todi ad una sanguinosa ed incessante guerriglia.
Sino al 1497 il 30 ed il 31 genn. 1497 egli riuscì ad entrare in Todi e mise a sacco le case dei suoi avversari. Bartolomeo d'Alviano ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] 1879, p. 735 (confonde l'A. con il predecessore Niccolò); L. Leoni, Cronaca dei vescovi di Todi,Todi 1889, p. 69; G. Ceci, Todi nel medio evo,Todi 1897, p. 239; C. Eubel, Hierarchia catholica medii aevi,I, Monasterii 1913, p. 502 (pone erroneamente ...
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Scultore e architetto, attivo (1494-1526) in Umbria e nelle Marche. Lavorò a Todi per S. Maria della Consolazione (1515) e nella fabbrica del duomo di S. Lorenzo a Perugia (1519); diede i disegni per la [...] chiesa del santuario della Madonna di Mongiovino (iniziata nel 1513). Tra le sue sculture: ciborio dell'altare di S. Maria Maggiore a Spello (1515); cattedra del duomo di Perugia (1520); altare del Sacramento ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] III al C., perché due giorni più tardi il papa gli conferiva il beneficio di S. Ippolito nella diocesi di Todi ed in quello stesso anno lo nominava referendario utriusque Signaturae. Alle rendite ricavate da questi uffici si sarebbero aggiunte più ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] di lettere nelle scuole pubbliche di varie città. Dopo aver insegnato ad Assisi, fu chiamato nel giugno 1631 alla scuola pubblica di Todi. Il 17 febbr. 1638 passò con lo stesso incarico a Cascia; da un pagamento effettuato il 30 apr. 1638 risulta che ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] vent'anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello di Lucca. Dal 1374 fu cancelliere della Signoria fiorentina; assertore della "libertà fiorentina", proseguì a Firenze l'impulso petrarchesco e ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] dal primogenito Panfilio dal titolo della parrocchia del castello di Quadro vicino a Cascia, S. Pietro de Cesis (A. Morini, Todi illustrata dallo storico casciano Pamfilio Cesi, in Boll. della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXII [1916 ...
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Scultore (seconda metà sec. 16º) originario di Carona, attivo nella provincia di Perugia e a Ferrara. Lavorò alla decorazione di S. Maria della Consolazione a Todi (1570-1586), e alle statue della Libreria [...] sansoviniana di Venezia (1588-91) ...
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Architetto e imprenditore (n. Caprarola, notizie dal 1499 al 1519), attivo nell'Italia centrale. Lavorò a Nepi (Rocca, con A. da Sangallo il Vecchio, 1499), a Todi (chiesa della Consolazione, su progetto [...] del Bramante, 1508 circa), a Foligno (ristrutturazione del duomo, 1512-15), a Porto Ercole ("Rocca" di Agostino Chigi, iniziata da B. Peruzzi, 1518) ...
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Clarissa (Mareri, Petrella Salto, 1200 circa - Borgo S. Pietro 1236). Conobbe (1221 o 1225) s. Francesco d'Assisi, dal quale ebbe come direttore spirituale fra Ruggero da Todi; fondò poi (1228) un chiostro [...] a Borgo S. Pietro, con la regola di s. Chiara, del quale fu prima badessa. Venerata nell'ordine e nella diocesi di Rieti e Sulmona (festa, 16 febbraio) ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.