Figlio naturale (n. 1406 - m. 1440) di Muzio Attendolo. Fu compagno nelle imprese del fratello Francesco nella Marca di Ancona, vincitore per il papa su Nicolò Fortebraccio a Mentana. Fatto prigioniero [...] a Todi, fu liberato dal fratello Alessandro. Morì per le ferite riportate a Caravaggio. ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e poi a Roma, dal 20 giugno 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato nuovo guardiano di ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] Todi;così almeno racconta il Colarieti, rievocatore non sempre preciso delle glorie reatine. Ultimati gli studi a Roma, preferì le armi alla tonaca: "placuit illi" - scrive il Naudé, autore di un convenzionale elogium del C. - "ad primum militiae ...
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Storico italiano (n. Il Cairo 1930 - Bologna 2012); prof. univ. dal 1967, ha insegnato storia medievale a Bologna. Presidente onorario del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, presidente [...] del Centro studi sulla spiritualità medievale di Todi, socio corrispondente dei Lincei dal 1990 e collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è occupato in special modo di storia della spiritualità e delle idee. Tra le sue opere più ...
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Successore (590) del primo esarca d'Italia Smaragdo; riprese la lotta contro i Longobardi, in Emilia; inoltre, sul finire del 592 scese con le sue truppe fino a Roma e di qui puntò nuovamente verso nord, [...] riconquistando Sutri, Bomarzo, Orte, Amelia, Todi, in precedenza conquistate dal re longobardo Agilulfo. ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] parte filoimperiale, il G. si allontanò dalla città. Per ottenere il pagamento dei danni il G. mosse contro il Comune di Todi una causa che si protrasse per i tredici anni successivi, durante i quali il podestà espulso ottenne dal Comune di Bologna ...
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Guelfi di parte bianca (sec. 13º), fratelli di Aghinolfo II; avendo falsato il fiorino d'oro di Firenze, servendosi del famoso mastro Adamo di Brescia, furono condannati (1281), ma successivamente perdonati. [...] Li ricorda Dante (Inf. XXX, 77). Guido fu podestà di Siena (1283) e di Todi (1288). ...
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Capitano di ventura (n. Perugia 1352 - m. 1398). Capitano generale della repubblica fiorentina, era capo a Perugia della parte popolare detta dei Raspanti, quando nel 1393 si impadronì della città, cacciando [...] i Baglioni. Estese poi la sua signoria su Assisi (1394), Orvieto (1395), Nocera e infine Todi; fu assassinato in seguito a una congiura ordita dai Baglioni. ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 'esercito papale cominciò a radunarsi in Umbria. Il 27 luglio il G. passò da Perugia con alcuni soldati al suo comando, diretto verso Todi. Il 9 settembre, le truppe del G. e di Amodeo furono aggredite da quelle dei figli di Vitelli e disperse.
Il 29 ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] il F., timoroso di novità a lui sfavorevoli, a moltiplicare la sua presenza nei luoghi sottomessi: dal 14 al 21 genn. 1418 fu a Todi, il 24 a Perugia, il 7 febbraio a Jesi, il 14 ancora a Perugia, dove gli organi comunali e le arti deliberarono l ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.