D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] (Ancona 1884; 2 ediz., Milano 1891), che comprende un lungo saggio su Jacopone da Todi. Il giullare di Dio del sec. XIII (poi ripubblicato separatamente, Todi 1914); un'indagine sulla vita e sull'opera di Cecco Angiolieri da Siena, poeta umorista ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] del G.: le edizioni di Cecco Angiolieri, Le rime, Siena 1914, e de Le più belle pagine di Jacopone da Todi, Milano 1922; le prefazioni ai volumi: S. Vincenzo de' Paoli, Elevazioni, preghiere, pensieri, Firenze 1922; E. Baumann, Giobbe il predestinato ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] sacerdote Pellegrino affidandogli un compito di analisi letteraria sulla poesia del Natale, a partire dalle Laude di Jacopone da Todi. Quel manoscritto rimasto tra le carte personali e rinvenuto molti anni dopo la morte attesta la sua primitiva ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] II e il papato. La lotta delle cancellerie, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, pp. 67-87; C. Villa, Trittico per Federico II 'immutator mundi', "Aevum", 71, 1997 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Bibl. nat.). Ancora una volta - da parte di quest'appassionato lettore di s. Caterina da Siena, Iacopone da Todi, Federico Frezzi - un allargamento del ventaglio d'autori della tradizione letteraria italiana, un suo nutriente ispessimento testuale in ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] , mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini umbri di Todi. La nuova Strenna, che in modo stilisticamente non eccelso cercava di promuovere una letteratura di intonazione civile, incorse ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] "I libri della fede". Alle letture religiose tornerà intenzionalmente più tardi curando una propria edizione delle Laudi di Jacopone da Todi (Firenze 1955) e stendendo il capitolo su Angela da Foligno in un libretto della RAI (Torino 1950) dal titolo ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] ): di per sé, anche questo schema semplificato è riconducibile allo schema della ballata profana. È tipico di Iacopone da Todi e ricorre in innumerevoli testi, d’autore e anonimi (diffusi a partire dal Duecento sull’onda del movimento dei flagellanti ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] 1640; la prima trad. francese Paris 1644, Macerata 1647, forse Paris 1648; Treviso 1654, 1664 e 1672; Torino 1689; Viterbo, Todi, Macerata, Bologna, Parigi (sec. XVII); Bologna 1708, 1709, 1712 e 1722; Pisa 1828; Ginevra 1867; infine, in Illibro dei ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] come "un'epoca di grande e drammatica spiritualità": s. Caterina da Siena, s. Francesco e soprattutto Jacopone da Todi, ch'egli interpretò come grande poeta mistico, desiderando dar ragione di quelle esagerazioni ascetiche e di quel lato pessimistico ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.