Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] ; egli allora si ritirò nel convento di S. Lorenzo a Collazzone: dal Quattrocento è sepolto e venerato in San Fortunato a Todi.
Opere
È autore di circa 90 "laude" di argomento in vario modo religioso; di altre l'attribuzione a lui è controversa ...
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Poetessa italiana (Todi 1947 - Roma 2022). La sua lirica, limpida e diretta, rivela spesso intensa drammaticità. Ha scritto: Le mie poesie non cambieranno il mondo (1974); Il cielo (1981); Poesie 1974-1992 [...] (1992); Sempre aperto teatro (1999), con il quale ha vinto il premio Viareggio-Repaci; La Guardiana (2005); Pigre divinità e pigra sorte (2006); Flighty matters (2012); Datura (2013). C. si è dedicata ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] 1881 all'86 maestro di letteratura del principe di Napoli (di qui il libro Come fu educato Vittorio Emanuele III, 1901). Deputato e dal 1905 senatore. Opere principali: Saggi di proverbi umbri (1869); ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] qui fu precettore dei figli di Giorgio II e affascinò la società elegante con le sue odi e le sue canzonette di sapiente semplicità, tutte composte per la musica e in parte musicate da lui stesso. Assai ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] s. d., pp. 94-104, servendosi però in parte di testi apocrifi, e si ebbe un ampio ed eccellente studio di M. Casella, Iacopone da Todi, in Archivum romanicum, IV (1920), pp. 281-339 e 429-485 (e v. pure E. D'Ascoli, Il misticismo nei canti di frate ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] di Deruta. Perugia 1903, pp. 11-13; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genève, 1931, p. 574 e n.; E. Giovannetti, Todi e l'Ariosto, Todi 1933 p. 9; H. M. Adams, Catal. of books printed on the continent of Europe, 1501-1600 in Cambridge libraries, I ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] di Luciano in Italia nel Quattrocento, in Res publica litterarum, IX (1986), pp. 241-253 (in partic. pp. 244 s.); F. Mancini, Todi e i suoi castelli. Pagine di storia e d’arte, 2a ed., Perugia 1986, ad ind.; P.G. Bietenholz, Contemporaries of Erasmus ...
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Filosofo ed erudito poligrafo, nato a Como nel 1841, morto a Todi nel 1918. Studiò diritto a Padova, poi storia e geografia a Bologna, quindi matematica, scienze naturali ed economiche in Italia e all'estero; [...] atomo sensibile all'uomo. Tra gli scritti, ricordiamo: Geografia enciclopedica (Milano 1874); La nuova scienza (Roma-Todi 1882-96, voll. 6); Epitome di filosofia italica (Todi 1910) ripubblicata come La sapienza italica (in 3 volumi, ivi 1911 segg.). ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] di lettere nelle scuole pubbliche di varie città. Dopo aver insegnato ad Assisi, fu chiamato nel giugno 1631 alla scuola pubblica di Todi. Il 17 febbr. 1638 passò con lo stesso incarico a Cascia; da un pagamento effettuato il 30 apr. 1638 risulta che ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] vent'anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello di Lucca. Dal 1374 fu cancelliere della Signoria fiorentina; assertore della "libertà fiorentina", proseguì a Firenze l'impulso petrarchesco e ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.