GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] del tutto palmare su quella dipinta da Filippo Lippi per la cattedrale di Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di Trevi, fu la committenza a richiedere e imporre un modello che venne accettato da G. anche se si trattava di un'opera ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] parte filoimperiale, il G. si allontanò dalla città. Per ottenere il pagamento dei danni il G. mosse contro il Comune di Todi una causa che si protrasse per i tredici anni successivi, durante i quali il podestà espulso ottenne dal Comune di Bologna ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] francescano e prese i voti nel convento di Massa di Todi. Dieci anni più tardi, per necessità familiari si fece sacerdote secolare. A Lucca fu canonico della collegiata di S. Paolino, poi della Metropolitana, e per molti anni rettore dei seminario di ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] già esistenti, dal 1270 e dal 1273, quelli di Pistoia e di Spoleto, e da assai prima della morte di F. quello di Todi; dovevano già esistere da prima del concilio (data la difficoltà di passare poi a nuove fondazioni) quelli di Forlì, di S. Maria del ...
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ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] polemico. Sappiamo dalla dedicatoria a Federico Cesi, vescovo di Todi, del suo opuscolo sulla interpretazione della prima legge del Codice giustinianeo, lib. II, tit. I (C.2.1.1.) che visse dapprima a Roma, e che poi, costretto "fatali necessitate" ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 'esercito papale cominciò a radunarsi in Umbria. Il 27 luglio il G. passò da Perugia con alcuni soldati al suo comando, diretto verso Todi. Il 9 settembre, le truppe del G. e di Amodeo furono aggredite da quelle dei figli di Vitelli e disperse.
Il 29 ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] G. Caetani, I, Perugia 1925, pp. 52 s.; F. Ughelli, Italia sacra, I, Romae 1644, col. 244* n. 32; G. Ceci, Todi nel Medio Evo, I (487-1303), Todi 1897, pt. I, p. 175; pt. II, pp. 282 s.; P. Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Veroli 1908, pp. 350 ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] il F., timoroso di novità a lui sfavorevoli, a moltiplicare la sua presenza nei luoghi sottomessi: dal 14 al 21 genn. 1418 fu a Todi, il 24 a Perugia, il 7 febbraio a Jesi, il 14 ancora a Perugia, dove gli organi comunali e le arti deliberarono l ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] a Roma con la famiglia (dopo la morte della prima moglie, il padre si era risposato con Luigia Ciotti, di Todi) e a Roma frequentò l'Accademia di belle arti, facendo contemporaneamente pratica nello studio del pittore E. Ballerini. Nel 1909 fu ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] alla scuola di P. Rajna, E. G. Parodi e G. Mazzoni. Conseguita la laurea con un'originale dissertazione su jacopone da Todi, i cui temi centrali verranno ripresi e ampliati in un successivo saggio (Archivum Romanicum, IV [1920], pp. 281-339, 429-485 ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.