GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] Fiorentino, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa dell'Umbria meridionale, Atti del Convegno, Amelia… 1987, Todi 1990, pp. 266 s.; L. De Siena, I Geraldini e la Calabria, in Rivista storica calabrese, VIII (1987), p. 62 ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] Stato della Chiesa alla propria famiglia. Il 21 ag. 1456 il B. fu fatto governatore delle città di Terni, Narni, Todi, Rieti e Orvieto, dei castelli di Stroncone, Collescipoli, Calvi nell'Umbria, Otricoli, dell'abbazia di Ferentillo di Val di Marca ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] per il.primogenito Guidubaldo, secondo le trattative già in corso almeno da qualche mese.
L'atto di promessa fu rogato a Todi il 14 dic. 1527; con esso si stabiliva che Giulia avrebbe sposato Guidubaldo al compimento dei quattordici anni, con una ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] dell'estate poi, il D. e i suoi mercenari contribuirono alla vittoria dei Perugini sulla coalizione ghibellina capeggiata da Todi, conseguita il 5 settembre sotto le mura della città.
Frattanto, oltre ai successi militari che suscitavano l'entusiasmo ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] , variamente riproponendosi gli elementi della complessa multiforme cultura del pittore, si avvicendano opere quali il S. Carlo in gloria di Todi (chiesa del Crocifisso) del 1616, i Tre santi in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] di rilasciare una prebenda nella Chiesa di Bologna di cui si era impossessato a danno di un certo Filippo di Nucio da Todi.
Il B. godette presso i contemporanei di grande fama, peraltro venutasi a mano a mano spegnendo, e non del tutto a torto ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] e relativo cucchiaio conservati nel Tesoro di S. Pietro a Roma, su un'aquila originariamente parte di un lampadario della cattedrale di Todi, su una croce nella chiesa di S. Francesco a Matelica nelle Marche e sul reliquiario di S. Mercuriale a Forlì ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] Andrea da Perugia e del senese Neri d'Andrea Beccarini. In Avignone ottenne un colloquio con il cardinal penitenziere, Francesco da Todi, che, a sua volta, ne informò il pontefice, ma Innocenzo VI in un concistoro dichiarò di non volersi occupare del ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e uno di Iacopone da Todi, nonché interessantissimi statuti di città, di confraternite, compagnie ed arti di alta epoca. Insomma, la fama di questa raccolta ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] . Ciononostante, la stampa veneziana non venne realizzata.
Il 3 ottobre del 1524 Pigafetta ottenne la commenda di Norcia, Todi e Arquata dall’Ordine dei cavalieri Rodi. Il destinatario finale della Relazione fu il gran maestro Philippe de Villiers de ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.