BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , Roma 1966, pp. 31, 33, 43 s.; Genazzano, Ninfeo: C. L. Frommel, in Röm. Jahrbuch für Kunstgesch., XII (1968), pp. 139-160; Todi, Consolazione: G. De Angelis d'Ossat, Sul tempio..., in Boll. d'arte, XLI (1956), pp. 207-213; J. Zänker, in Atti del ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] . 3; A. Fanfani, Città di Castello: guida storico-artistica, Città di Castello 1927, p. 101; O. Guerrieri, Città di Castello - Todi, Bergamo 1939, p. 25; C. Rosini, Città di Castello, Città di Castello 1961, pp. 81 s.; A. Ascani, Trilogia francescana ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] ; F. Zeri, Pier Matteo d’A. e gli umbri a Roma, in Dall’Albornoz all’età dei Borgia. Atti del Convegno di studi..., Amelia… 1987, Todi 1990, pp. 17-40; L. Andreani, Nuovi documenti per P. d’A., in Studi di storia dell’arte, III (1992), pp. 237-250; F ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] margine alla mostra L'arte per i papi…, in Paragone, XLI (1990), 485, pp. 73-88; F. Todini, Pittura del Seicento in Umbria…, Todi 1990, pp. 21, 25-27; A. Cottino, A. G., in Dipinti italiani 1460-1760 (catal., galleria Voena), Torino 1990, pp. n.n.; A ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] cardinale Vincenzo Antamoro, nel Museo di palazzo Venezia a Roma; un messale riccamente decorato nel convento di S. Francesco a Todi; un calice di notevole bellezza a S. Lorenzo in Damaso a Roma; un gruppo di quattro zuppiere sormontate da gallinacei ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] , trascoloranti passaggi, ottenuti con la tecnica del granito, come nei ritratti del Galimberti, dell'Alfieri, di Luigia Todi.
Un Sebastiano, nato nel 1782, è ritenuto dubitativamente dal Thieme-Becker figlio del D.; confermano tale supposizione sia ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] Georg A. Lucas: an American art agent in Paris, 1857-1909, Princeton 1979, II, p. 592; G. Sapori, in Il quadro nell'armadio (catal. della mostra, Acquasparta), Todi 1985, pp. 18, 711 s.; Id., in Dallo Spagna a Burri (catal. della mostra, Acquasparta ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] alla Mostra storica del futurismo alla XXX Biennale di Venezia (1960), l'artista tenne alcune importanti antologiche: a Perugia (1968), a Todi (1971), a Roma (1972) e Trieste (1974).
Morì a Perugia il 13 giugno 1977
Fonti e Bibl.: Per la bibl., fino ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] S. Nicola da Bari (Roma, S. Lorenzo in Damaso) ricordata dal Pascoli.
Nel volumetto di B. Piergili, Idea del perfetto religioso, Todi 1662, compare una incisione allegorica, su disegno del C., eseguita da un "C. Camassei". Sia lo Zani che il Le Blanc ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] per l'appunto grafico documentario, che lo accompagnerà fino agli ultimi anni. Con grande cura il F. rilesse a Roma, Todi, Verona, così come successivamente a San Gimignano, Francoforte, Zara, Bolzano, Como, e nei centri toccati in tutti i suoi ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.