CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] a sostituire il deposto Raimondo "Gaufridi" (29 ott. 1295), ebbero appunto C. ed il suo compagno di idee Iacopone da Todi. Mentre per vario tempo erano stati fianco a fianco, come quando si erano recati da Celestino V per ottenere la formazione dei ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] dove tale cognomen risulta attestato: ad esempio la gens Ulpia, a Narni (CIL, XI 4151), o la Iunia a Todi (CIL, XI 4655). Infine, un rilievo importante viene dall’ipotesi recentemente affacciata da Mario Pagano di individuazione del sarcofago di ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] del Paradiso (XVIII 115 O dolce stella; XX 13 O dolce amor, che ricorda l'incipit della lauda O dolze amore di Iacopone da Todi), e ‛ o frate ' è appellativo che ricorre altre 4 volte, in Pg IV 127, XIII 94, XXIV 55, XXVI 115, con tono e significato ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] le difese. Il M. decise quindi di rinunciare all’impresa, mentre Bartolomeo d’Alviano dirottò i soldati verso Todi. Il 5 agosto fu catturato a Firenze Lamberto Dell’Antella e, grazie alla sua confessione, cinque cittadini filomedicei, ritenuti ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] beni di Cerreto.
Nei mesi che seguirono il F. compì altre missioni diplomatiche. Si recò nel novembre del 1462 a Todi, dove altri ambasciatori francesi e aragonesi attendevano papa Pio II. Al pontefice, i rappresentanti di Milano e Napoli chiedevano ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] la Marca Centrale (Urbino, Fossombrone, Cagli, Sassoferrato, Fabriano, Pioraco, Matelica, Camerino); l'Umbria (specie Perugia, Foligno, Gubbio, Todi), e le regioni intorno al Trasimeno. Le stesse località, per moto inverso e sempre per il tramite dei ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] VI, Asisi 1866, pp. 247-250; L. Fumi, Braccio a Roma..., Siena 1877, passim;L. Leonij, Giovanni XXIII ed il comune di Todi, in Archivio stor. ital., s. 4, IV (1879), pp. 184-197; G. Levi, Nuovidocumenti sulla legazione del card. Isolani in Roma, in ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] "studio comune" per i meno dotati), e la sua stabile introduzione in alcune importanti località, tra le quali, in Italia, Todi, Bologna, Firenze e Assisi, dove effettivamente si riaprirono i noviziati e rifiorì la vita comune. Il resto dell'Ordine la ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] 1693; Morelli, 1986, pp. 127, 142 s.); La fondazione dell'Ordine dei servi di Maria (Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, 28 febbr. 1700; Morelli, 1997, p. 142); Per la nascita del Redentore (Ottoboni; oratorio ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] papi di fronte al monotelismo, in Martino I papa (649-653) e il suo tempo. Atti del XXVIII Convegno storico internazionale, Todi, 13-16 ottobre 1991, Spoleto 1992, pp. 103-47; Id., Una possibile derivazione Gregoriana per il «monotelismo» di O.: in ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.