PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] anni più tardi, la sua presenza è attestata nuovamente in Italia, ai capitoli generali dell’Ordine, a Chieti (1329) e Todi (1330), ove fu anche lettore (come in precedenza a L’Aquila). Le tappe della sua carriera negli anni successivi sono ben ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] il G., entrò in Umbria, dove, unite le sue compagnie a quelle pontificie guidate dal cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota, conquistò Todi (14 giugno 1442). Il 18 dello stesso mese le milizie antisforzesche erano già nelle Marche e si accingevano ad ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] ), fu nominato dal pontefice rettore e capitano generale del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nonché governatore di Todi e di Città di Castello. Per adempiere ai nuovi incarichi, rinunciò alla podesteria di Siena scegliendo due sostituti temporanei ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] . Nel testo, in endecasillabi sciolti, ai calchi della tragedia antica si aggiungono rimandi ai poeti in volgare (Iacopone da Todi, Dante, Francesco Petrarca, Pietro Bembo, Torquato Tasso) oltre che alle Sacre Scritture.
Il gusto dominante di tipo ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] , designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato anche camerario pontificio e vicario in temporalibus nella città di Todi. Il 13 nov. 1381 Urbano VI lo nominò suo vicario nel Patrimonio di S. Pietro e nel Ducato di Spoleto. Nello ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] del marito, trattenuto per certi affari in Curia.
Il D. fu inviato nel luglio seguente a sedare dei disordini avvenuti a Todi, come c'informa nuovamente l'Ammannati, scrivendo a Giovanni Antonio Campano il 5 luglio 1472. Si trattenne, quindi a Roma ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] di Dio, Bartolomeo Cambi, Ippolito Galantini, Glicerio Landriani) e il suo Oratorio ispirò esperienze religiose simili a Macerata, Terni, Todi, Assisi e Roma (S. Lorenzo in Damaso).
Morì in odore di santità il 25 settembre 1621, colpito da due ictus ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] della sollevazione e del ritorno alla Chiesa di Jesi, il 18 fu la volta di Montalboddo (ora Ostra), il 21 di Todi e San Gemini; il 25 Castel della Pieve comunicò di voler restare legata al Comune di Perugia, ma non sottoposta al rappresentante ...
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MONTE BIBELE
D. Vitali
Massiccio montuoso dell'appennino tosco-emiliano, c.a 30 km a SE di Bologna, sulla cui sommità sono stati individuati, in aree diverse, due abitati, un sepolcreto e due aree sacre, [...] assai simili a quelli di altri centri dell'Etruria tirrenica (Volterra, Populonia, ecc.) e dell'Italia centrale (Todi, Montefortino, ecc.): ceramiche a vernice nera, sovradipinte, a figure rosse, vasellame bronzeo, strigili, specchi incisi. Alcune ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] del ciborio della chiesa di S. Maria Maggiore a Spello e poi passò a lavorare nella chiesa di S. Maria della Consolazione a Todi, ritornando infine a Vicenza, dove si iscrisse nel 1520 alla fraglia dei muratori e scultori. In un atto del 28 luglio di ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.