BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] , a conferma della sua fama di condottiero, fu eletto capitano generale della lega militare delle città umbre (Perugia, Todi, Gubbio, Foligno, Assisi e Spoleto) contro Mastino della Scala; nel 1335 fu inviato dalla Repubblica fiorentina a Pietrasanta ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] Pietro, da M. Preti, S. Gioacchino con la Vergine, a bulino, da S. Pozzi; Ritratto di suor Chiara Isabella Fornari, monaca di Todi, morta il 1744; S. Romualdo abate in contemplazione, a mezza figura, da una pittura di G. Betti.
Negli Stati d'anime di ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] di Orvieto, coadiuvato dal Consiglio speciale e generale di quel Comune, nominava un procuratore per stipulare la pace con Todi, cui si riconoscevano, dopo lunghe contese, i diritti sul castello.di Montemarte. Ancora podestà di Orvieto nel 1221 - il ...
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Montefeltro, Federico da
Giorgio Baruffini
Figlio di Guido e fratello di Bonconte, succedette al padre e allo zio Galasso come guida del ghibellinismo marchigiano, senza peraltro rinnovarne i successi.
Dopo [...] tutti i capi di parte ghibellina, a raccogliere e rappresentare in sé l'allusione ".
Bibl. - L. Fumi, Eretici e ribelli nell'Umbria, Todi s.d., 25-54; G. Franceschini, La signoria dei conti di M. a Cesena (1275-1301), in " Studi Romagnoli " V (1954 ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] e corrosi (Märenberge). Nelle creste a sud si hanno ghiacciai di vallata (Hufi Gletscher) e sospesi (Claridenstock).
Le cime maggiori sono: il Tödi (m. 3623), l'Oberalp Stock (m. 3330) e il Piz Bargias (m. 3249).
L'alta valle del Sernf, divide questa ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] libbra di gr. 379, Gubbio, influenzata dalla più vicina Etruria, adotta la libbra pesante etrusca di gr. 304,66; solo Todi fonde sulla libbra umbra di gr. 255,82.
Rimini (Ariminum) fonde nominali anepigrafi librali dal quincunce alla mezza oncia con ...
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LIGURI
Benvenuto Terracini
. Popolazione dell'Europa antica, che, in età storica, ci appare stanziata sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l'arco dell'Appennino settentrionale, e sull'uno [...] della Gallia meridionale (dove il sostrato ligure si confonde con l'aquitano) e quella di Brione (in alfabeto nord-etrusco) e di Todi (v. G. Dottin, La langue gauloise, Parigi 1921, p. 154), o come l'etrusca di Busca (Fabretti, Corp. Inscr. Ital., 42 ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] della società italiana nel periodo del papato avignonese, "Atti del XIX Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1978", Todi 1981, pp. 387-414; M. Plant, The Vaults of the Chapel of Saint Martial, Palace of the Popes, Avignon ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] , più o meno apertamente, o ampie riserve del donatore (ibid., n. 1195, pp. 191 s., giugno del 1104, cessione del conte di Todi Albertino), o concessioni fatte in cambio da B. (ibid., nn. 1157, p. 163; 1174 e 1175, pp. 175 s., donazione di Rapizone ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] . Dupré Theseider, L'attesa escatologica durante il periodo avignonese, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medioevo, Todi 1962, 65-170. Per D. stesso abbiamo gli studi di C. Trova, Il Veltro allegorico di D., Firenze 1826; E ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.