ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] Gregorio XII lo inviò in missione a Marsiglia insieme ad Antonio Correr e a Guglielmo della Vigna (Dallavigna), vescovo di Todi, presso l'antipapa Benedetto XIII, lo spagnolo Pedro de Luna, per vedere di addivenire, secondo gli impegni assunti al ...
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Pulci
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina di cui Giovanni Villani sottolinea - riecheggiando in certo modo l'accenno fatto da D. in Pd XVI 127-130 - la nobiltà delle origini e l'antichità dell'arma [...] i ghibellini. Fra tutti più importante fu un messer Ponzardo, cavaliere a " spron d'oro " dopo Campaldino, podestà di Todi, di Viterbo e di Modena, due volte ambasciatore a Bonifazio VIII. Più tardi, questo Ponzardo aderì con molti dei consorti alla ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] - da ascriversi probabilmente alla prima metà del XVIII secolo - detta "romana"perché risale a Filippo Cataloni romano (Lucca s. d., poi Todì s. d.), l'Altra in trentatré ottave, detta "napoletana" perché uscita a Lucca nel 1799 con il nome di Luca ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] un oneroso presidio, erigendo a proprie spese la fortezza del Sangallo.
Ebbe la cittadinanza onoraria di Foligno, Nocera, Spoleto, Todi e Bevagna. Morì l'8 febbr. 1550 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei Conventuali, accanto alle ceneri ...
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D (eufonica)
Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” (eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), [...] )
Sed e’ non s’ardessero, e’ se ne farebbe vèrmini (Marco Polo, Milione)
Voglio ched el conosca la falsanza (Iacopone da Todi, Laude)
Valore eufonico poteva avere anche l’uso della r in forme come sur per su
dalla benda usciva sur una tempia una ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] V, VI, Romae 1887, n. 7432; Ephemerides Urbevetanae, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, 5, a cura di L. Fumi, pp. 186-188, 351 s.; G. Pardi, Comune e Signoria a Orvieto, Todi s. d., pp. 39 5.; D. Waley, Mediaeval Orvieto, Cambridge1952, pp. 90-92. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] diocesi suburbicarie, vice-gerente di Roma. Creato cardinale da Urbano VIII nel 1643, morì nel 1654 mentre veniva da Todi (diocesi alla quale era stato assegnato non appena ricevuta la porpora) alla capitale. Anche un altro fratello, Girolamo, fu ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] IV alla città e allo Studio di Perugia. Origina dall’Ughelli la notizia di una sua elezione nel 1354 a vicario del vescovo di Todi.
Nel 1357, come prova il pagamento in data 13 aprile di 35 fiorini in suo favore per la lettura ordinaria del Digestum ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] Tevere a est e a sud (il limite meridionale è anzi da porre nel territorio comunale di Collazzone che, come la vicina Todi, rientra già nella zona successiva). I suoi tratti tipici sono:
(i) la palatalizzazione, cioè il passaggio a /ɛ/ di /a/ tonica ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] della Madonna (per soli, coro e orchestra, inedita), traduzione musicale dell'arcaismo austero e vigoroso di Jacopone da Todi, e il Doppio quintetto (per fiati, archi, arpa e pianoforte, ined.), che riprende modelli di scrittura concertante barocca ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.