ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] , lasciava l'Umbria.
Nel febbraio occupò Castel d'Araldo che parteggiava per Niccolò Fortebraccio. Nel giugno si trovava a Todi, e di qui partendo con seicento cavalieri compì il 21 luglio un'incursione contro Foligno, governata da Corrado Trinci ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] scarso successo.
La B. rimase a Parigi fino al 1792, sempre molto acclamata e paragonata persino alla celebre Maria Francesca Todi. Perfetta attrice sulle scene, la B. possedeva una tecnica vocale notevole per dizione ed agilità: la sua voce dolce e ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
*
Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] ; E. Buonaiuti, Origini cristiane e movimento francescano, in Ricerche religiose, I (1925), pp. 139-255; L. Bracaloni, Il cantico di frate Sole, Todi 1925; S. F. d'A., Miscellanea, Parigi 1927; A. Masseron, Les sources de la Vie de S. F. d'A., in S ...
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Sinonimo dell'unità, in particolare l'unità monetaria dei popoli latini. È uguale in origine a una libbra (unità ponderale) di rame in barre, che funge come mezzo di scambio tipico in Italia, dovunque [...] ); F(irmum), Fermo; Hat(ria), Atri; Ikufini, Gubbio; Luceria o Louceria, Lucera; Mat(eola); Roma; Tutere o Tut(ere), Todi; Tiati, Teate; Velathri, Volterra; Ve(nusia); Ves(tani). Gli assi dei varî luoghi presentano anche varî tipi monetarî, che sono ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] considerazione della quale doveva godere anche al di fuori delle mura fiorentine. Dopo le esperienze viterbesi lo troviamo podestà di Todi nel 1227, anche se di questa attività non sono rimaste tracce significative.
Al termine di questo incarico il L ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 1978ss.; Culto cristiano e politica imperiale carolingia, "Atti del XVIII Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1977", Todi 1979; F. Mütherich, I Libri Carolini e la miniatura carolingia, ivi, pp. 281-301; V.H. Elbern, Werke ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] L’altare maggiore, la decorazione scultorea, la decorazione pittorica, le argenterie, le lapidi e gli arredi, in Il tempio della Consolazione a Todi, a cura di A. Bruschi, Cinisello Balsamo 1991, pp. 157-179 (in partic. pp. 158-160); L. Pascoli, Di C ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] reggitori di Orvieto…, in Boll. della Soc. umbra di storia patria, I (1895), p. 378; G. Ceci, Podestà, capitani e giudici di Todi nel secolo XIII, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l'Umbria, III (1897), p. 316; E. Gualandi, Podestà, consoli ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] del sec. XIII-XIV, La Verna 1965; Vita del b. G. della V., a cura di G.V. Sabatelli, La Verna 1965; Iacopone da Todi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97 s. (lauda 68); M. Faloci Pulignani, Di Giovanni Elisei da Foligno, Foligno 1875 ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (v. vol. VII, p. 456)
D. Manconi
L'ultimo trentennio ha ampliato le conoscenze storico-archeologiche sulla vallata umbra e su Spoleto. I rinvenimenti più antichi [...] si distribuisce sui due versanti, S e O. Di particolare rilievo appare la posizione del foro, lungo circa 135 m (così come a Todi e a Spello) disposto in senso N-S, lungo il cardo maximus, mentre una via preromana, che segue la linea naturale del ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.