CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] d'Esteing, presso il quale lo troviamo nel 1372 come auditore. A detta del Cansacchi il C. fu al seguito del cardinale a Todi, Foligno e Bologna. Il C. morì ad Amelia nel 1377 e fu sepolto nella cappella gentilizia da lui costruita nella chiesa di S ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] . 3; A. Fanfani, Città di Castello: guida storico-artistica, Città di Castello 1927, p. 101; O. Guerrieri, Città di Castello - Todi, Bergamo 1939, p. 25; C. Rosini, Città di Castello, Città di Castello 1961, pp. 81 s.; A. Ascani, Trilogia francescana ...
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GENUCILIA, Gruppo di
G. Colonna
Questo nome è stato dato a una classe di piatti etruschi, a figure rosse, su basso piede, di forma caratteristica; decorati sull'orlo con un motivo ad onde in nero, nel [...] abbraccia tutto il Latium Vetus e la fascia costiera da Ostia a Populonia, con esportazioni a Carsoli, Alba Fucente, Todi, Genova, Cuma, Malta e Cartagine.
Non mancano infine esemplari semplicemente verniciati in nero.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase ...
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Guidi, Guido di Guido Pace
Renato Piattoli
Il padre, Guido Pace, fu figlio di Aghinolfo I capostipite del ramo dei G. di Romena, figlio a sua volta del conte Guido Guerra IV e della buona Gualdrada [...]
Nel 1283, il conte Guido fu podestà di Siena e si segnalò nella persecuzione dei fuorusciti. Entrò nel 1288 nella podesteria di Todi, ma dopo un bimestre dové lasciarla dietro invito del pontefice.
Non è certo, ma da non negare del tutto, che questi ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] notevoli: Finsteraarhorn, 4274 m; Aletschhorn, 4195; Jungfrau, 4158) e dalle meno elevate (Dammastock, 3630 m) e di Glarona (Tödi, 3614 m; Ringelspitz, 3247), i cui versanti meridionali scendono assai ripidi sulle due profonde valli incise dal Rodano ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e ricchezza nella spiritualità dei secoli XI e XII, "Atti dell'VIII Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1967", Todi 1969, pp. 189-225; A. Dimier, L'art cistercien, II, Hors de France (La nuit des temps, 34), La Pierre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] l’ars notaria. Una volta lasciata Bologna, svolse prima le mansioni di notaio nella natia Stignano, quindi di cancelliere a Todi. Lavorò per un breve periodo anche a Roma come assistente del segretario pontificio Francesco Bruni, il quale – sia detto ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] attacchi, e trascurato dal fratello Agostino allora abate di Monte Morcino, il L. continuò nella sua predicazione, a Trevi e Todi tra 1623 e 1624, e soprattutto si dedicò all'Acus nautica, centro nevralgico dell'intero suo ultimo ventennio di vita ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] , per la M.); vedi ancora per la M. sue interviste, da lei raccolte e ordinate, in P. Maggio, Poca luce in tanto spazio, Todi 1995. Per la famiglia, Follie del varietà, a cura di S. De Matteis - M. Lombardi - M. Somarè, Milano 1980, ad ind.; Si fa ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] a Roma, lavorò, diretto da Mattia De’ Rossi, per la chiesa di S. Maria delle Grazie (ora S. Filippo Benizi) a Todi, appartenente allo stesso Ordine, eseguendo una statua di S. Filippo Benizi (altare maggiore) e, con un aiuto, una Madonna in gloria ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.