Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] Adamo, ma poi la misericordia divina prevalse; gli angeli s'inchinarono innanzi ad Adamo, ammirando in lui la somiglianza di
Adamo è presente nella tragedia in prosa di F.G. Klopstock, Der Tod Adamus (Morte di Adamo, 1757) e nel Cain (Caino, 1821) ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] sconfortata di denuncia di storture e mostruosità di cui s'intesse senza recuperi il convivere umano. Promotore di varie sua ultima opera teatrale, Der Müll, die Stadt und der Tod (1976, non rappresentata in Germania), dove lo svelamento al solito ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] can't take it with you (1938; L'eterna illusione) e It's a wonderful life (1946; La vita è meravigliosa) di Frank Capra, Duel in The devil doll (1936; La bambola del diavolo) di Tod Browning, dove (per metà del film travestito da donna) si scatenò ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] la sua morte, gli fece erigere un ricordo sepolcrale in S. Andrea delle Fratte.
Opere. Sotto influsso klopstockiano, ma Idyllen in prosa ritmica, di cui alcuni assai felici (Der Tod Abels, 1775 e Adams erstes Erwachen, 1778, di riferimento biblico ...
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Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] 'emarginazione, ricordiamo Salome (1971), Macbeth (1971), Der Tod der Maria Malibran (1971), Der schwarze Engel (1974 con il gioco sconvolgente dei corpi e la recitazione degli attori, S. ha allestito classici come Shakespeare, H. von Kleist, A. ...
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Scrittore tedesco (Nackenheim, Renania, 1896 - Visp, Vallese, 1977). Attivo fin dall'immediato dopoguerra come autore teatrale, ottenne un successo travolgente sulle scene tedesche con la commedia Der [...] ; Gedichte, 1948 e 1960) e quella narrativa (Ein Bauer aus dem Taunus, 1927; Die Affenlochzeit, 1932; Salware, 1936; Herr über Leben und Tod, 1938; Der Seelenbräu, 1945; Die Fastnachtsbeichte, 1959). Di grande interesse il libro di memorie Als wär ...
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Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] di Salisburgo (1995). Tra le sue altre interpretazioni ricordiamo Letztes Band di S. Beckett (2000), Die Zofen di J. Genet (2000, nel ruolo di Claire), Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke di R. M. Rilke (2000), Der Jude von ...
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Attore drammatico e cinematografico austriaco (Praga 1890 - Berlino 1969). Al Deutsches Theater di Berlino interpretò, per la direzione di Reinhardt, opere moderne di grande impegno (Bettler di Sorge, [...] (Fiesco di Schiller, 1921; Society di Galsworthy, 1925; The devil's disciple di Shaw, 1933). Nel 1933, perseguitato dai nazisti, fu costretto di Schnitzler. Tra le sue ultime interpretazioni, Dantons Tod di Büchner, 1951; Edipo re, rielaborato da ...
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MÜLLER, Heiner
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eppendorf (Sassonia) il 9 gennaio 1929. Attivo quasi esclusivamente come drammaturgo, si è affermato come autore scomodo ma autorevole per [...] tedesca'', in specie Germania Tod in Berlin (1978; trad. it., a cura di E. Niccolini e S. Vertone, 1991) e, Wieghaus, Zwischen Auftrag und Verrat. Werk und Ästhetik H. Müllers, Francoforte s.M. 1984; A. A. Teraoka, The silence of entropy or universal ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] presto per il suo stile conciso e ironico. Nel 1926 scrisse con Tod Browning, che ne fu anche regista, la sceneggiatura di The road tratto dalla pièce teatrale di A.W. Pinero, e A woman's secret (1949; Hai sempre mentito), un noir minore ma serrato e ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa essere visti e neanche raccontati, la televisione...
sovraperformare
v. tr. e intr. In economia, rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative. ◆ «L’importante – riprende [Giulio] Baresani Varini, Leonardo Sgr – è scegliere aziende solide, possibilmente già in...