MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] Milano 1984.
Starosolskyj, W., Das Majoritaetsprinzip, Wien-Leipzig 1916.
Strom, K., Minority government and majority rule, Cambridge 1990.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America ...
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pluralismo
Francesco Tuccari
Contro l’onnipotenza dello Stato e il conformismo sociale
Il pluralismo è un orientamento politico affermatosi, dapprima in polemica con l’assolutismo e poi, dopo le Rivoluzioni [...] dottrina della divisione dei poteri, fu uno dei principali interpreti del pluralismo antiassolutistico. Fu invece Alexis de Tocqueville, in La democrazia in America (1835-40), a indicare nel pluralismo, nella moltiplicazione delle «associazioni», uno ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] '. È la stessa concezione che troviamo in altri padri della s. della p. moderna, dal Montesquieu di De l'esprit des lois al Tocqueville de La démocratie en Amérique. O, per venire al primo Novecento, in B. Croce, per il quale, come si può leggere in ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] pubblica, ai modi con cui si determina, all'influenza dei mezzi di comunicazione di massa.
Già A. de Tocqueville aveva sottolineato l'importanza del c. per analizzare l'avvento della prima grande repubblica democratica, gli Stati Uniti, sulla ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto [...] (2007); Democrazie senza democrazia (2009); L'Italia e i suoi tre stati (2011); Le stelle, le strisce, la democrazia. Tocqueville ha veramente capito l'America? (2014); Democrazia. Storia di un'idea tra mito e realtà (2015); Lettera a Matteo Renzi ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] rivoluzione francese (1788-1792), del 1905, di cui curò 7 edizioni fino al 1954: in quest'opera, ispirandosi a Tocqueville e a Jaurès, S. analizza i conflitti sociali che erano alla radice degli eventi rivoluzionari. Iscritto giovanissimo al Partito ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] soddisfa con straordinaria efficacia. Qui la libertà è il valore fondamentale in base al quale gli uomini agiscono. Ma Tocqueville vede nella società americana anche una grave insidia: il dominio assoluto e irresistibile della maggioranza, che fa sì ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] moderna società di massa impone un conformismo non più esterno, ma interno, cioè un'adesione, perché agisce - come intuì Tocqueville - direttamente sull'anima, con una pressione psicologica, e non sul corpo: lo scopo è di rendere uniformi gli uomini ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] agli interessi dei partiti. Il terzo pericolo era di natura sia sociale che politica. Salisbury, al pari di Alexis de Tocqueville (cfr. De la démocratie en Amérique, 1835-1840), sottolineava il fatto che la moderna democrazia si preoccupava più dell ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e propri ossimori che, riecheggiando Rousseau, troviamo in Robespierre. Nella Démocratie en Amérique (1835-1840) di Alexis de Tocqueville appare evidente l'uso metaforico del termine là dove si afferma che le società democratiche devono paventare che ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...