OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] una storia che iniziò con Blaise Pascal (Introduzione all’ed. it. di Pensées, 1935) e terminò da un lato con Alexis de Tocqueville e gli storici e i politici francesi, e d’altro lato con la riflessione di Benjamin Constant sulla storia religiosa e il ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] caduta in pieno in questi errori, e i fautori della libertà debbono fare i conti con l'affermazione di Tocqueville: ‟Se si vogliono godere gli inestimabili vantaggi garantiti da una stampa libera, è necessario assoggettarsi agli inevitabili mali ch ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] i molteplici gruppi. Questa è la cultura di quei "secoli democratici" che, secondo il lungimirante Alexis de Tocqueville, prediligono la "scintillante" varietà delle emozioni in modo da dimenticare una quotidianità alienata dalla divisione del lavoro ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la guida di autori europei da lui scelti fra i più autorevoli sostenitori di dottrine liberali e talvolta democratiche (A. de Tocqueville, A. Thiers, F. Alirens, H. P. Brougham, T. Macaulay); ma sono sia Gioberti sia Romagnosi che implicitamente o ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Constant (la traduzione italiana del 1849 dei saggi raccolti sotto il titolo di Corso di politica costituzionale), Alexis de Tocqueville (l’edizione del 1850 di De la démocratie en Amérique), Odilon Barrot, Édouard-René Lefebvre de Laboulaye, Pierre ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] repubblicana nella trappola della difesa del Papato: di qui le frequenti arrabbiature del ministro degli Esteri Ch.-A. de Tocqueville negli incontri con il F. e le repliche quasi arroganti di questo navigatissimo nunzio che riversava nei due dispacci ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] attinta sia dai libri sia dalla stampa periodica (si citano Time e Le Monde, ma si citano anche Guglielmo Ferrero e Tocqueville), e soprattutto un talento narrativo che riesce a trasformare in racconto anche l’argomento in apparenza più arido, e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] di senso e legittimazione – aiuta a comprendere e a muoversi nel presente e per questo “la mente cammina nelle tenebre” (Tocqueville). Questa perdita di leggibilità del mondo e il venire meno dei tradizionali indicatori di certezza è forse l’elemento ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] Casartelli Colombo di Cuccaro - G. Ribaldone, Cuccaro Monferrato 2001, pp. 73-102; Id., C. V. e Alexis de Tocqueville: il viaggio nell’America della democrazia, Torino 2002; Id., C. V. un romantico atipico, prefazione di R. Ghiringhelli, introduzione ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] 1979, pp. 43, 48; G. Salvemini, Carteggio 1914-1920, a cura di E. Tagliacozzo, Bari 1984, p. 505; E. Cuomo, Il Tocqueville di De Caprariis, in Dalla politica alla storia. Atti delle Giornate di studio in memoria di V. De Caprariis, Messina… 1984 ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...