MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a una riflessione sulle loro colpe.
Viaggi, congressi e relazioni personali (spiccano quelle con V. Cousin e A. de Tocqueville) portarono dunque il M. a comprendere nel proprio giro d 'orizzonte i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] ' americana e francese se ne fecero portatrici nella loro lotta contro i regimi coloniali e feudali (cfr., ad esempio, A. de Tocqueville, L'ancien régime et la Révolution, Paris 1856, passim e spec. l. I, cap. 5), ma l'idea di uguaglianza così ...
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Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] società tramite il giogo dell’opinione pubblica. L’attenzione di M. al tema risaliva alla lettura dell’opera di Tocqueville; la rivendicazione dei diritti individuali è ora svolta in nome di un utilitarismo che guarda all’interesse dell’individuo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e religiosi: numerosi gli scrittori di politica e di religione (F.-R. de La Mennais, F.-P.-G. Guizot, C.-A.-H. de Tocqueville), i riformatori socialisti (C.-H. de Saint-Simon, F.-M.-C. Fourier), gli storici (M.-J.-L. Thiers, J.-N.-A. Thierry, J ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] continue guerre non fanno che rafforzarlo. Anche le rivoluzioni, sostiene de Jouvenel sulla scia di Ch. de Tocqueville, lo rafforzano. Il costituzionalismo, nell'età liberale, rappresenta un tentativo di imbrigliarlo parzialmente, di frenarne almeno ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] . In Francia, in Inghilterra, in Italia gli storici sono politici e uomini di stato (T. Macaulay, Guizot, A. de Tocqueville, A. Thiers, C. Balbo, V. Gioberti). Il concetto romantico di "nazione", già usato storicisticamente contro l'astratto ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] legami nascosti ma pressoché infrangibili che stringono le idee di un secolo a quelle del secolo che l'ha preceduto" (A. de Tocqueville), ma di ricordare l'importanza del richiamo di L. von Ranke intorno al valore "autonomo" di ogni epoca. La ricerca ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] da sé il vero e l'utile senza ricorrere al passato.
Bibl.: Cfr. le opere generali sopra l'Ancien régime del Tocqueville, del Taine, del Sorel: Lavisse e Rambaud, Le XVIIIe siècle, Parigi 1896; F. Brunetière, Études sur le XVIIIe siècle, ivi 1911 ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] e democratico caratteristica del 19° sec., rappresentata in primo luogo da G. Mazzini, da J.S. Mill e da A. de Tocqueville.
bibliografia
A. MacIntyre, Is patriotism a virtue?, in The Lindley lecture, 1984, 26, pp. 3-19 (trad. it. in Comunitarismo e ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] per esser compreso da quella élite liberale-aristocratica parigina (di cui faceva parte, insieme ai Circourt, Alexis de Tocqueville, loro amico) dal momento in cui puntò su Luigi Napoleone, avendo constatato che "les doctrinaires [orleanisti]... qui ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...