Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] : questi e altri affini erano stati i temi privilegiati dagli europei, lungo una linea che da Montesquieu e Vico arrivava a Tocqueville e a Mosca, a Mill e a Weber. Senza che ciò significasse un accantonamento totale dei temi accennati, tra molti ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] di promuovere studi scientifici sulla storia d’Italia. I suoi modelli, in un indirizzo europeo che spaziava fra Alexis de Tocqueville, Leopold von Ranke e Johan Huizinga, erano quelli di Delio Cantimori e di Federico Chabod, di Morandi e di Walter ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 1854), che fu posta all'Indice il 22 marzo 1855.
In esse il richiamo alle tesi del Vinet, del Guizot, del Tocqueville, del Lacordaire è continuo. Posto il principio che la società civile e la società religiosa perseguono fini diversi, il B. ritiene ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] per prevalere con nuovi contenuti: la prima nella forma della democrazia rappresentativa che lo storico francese Alexis de Tocqueville descrive in un'altra opera classica, Della democrazia in America (1835-40), la seconda nella forma della monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] l’idea di un «diritto naturale». Dai francesi del Cinquecento passò ai costituzionalisti americani e a Tocqueville. Nella sua assai intensa attività pubblicistica propose una lettura ‘democratica’ del liberalismo crociano, con particolare attenzione ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] kommunistischen Partei, 1848). In Francia il primo a porre il problema del suo tempo in termini sociali fu C.-A.-H. Tocqueville (L’Ancien régime et la Révolution, 1856). Con il consolidarsi della Terza Repubblica, verso la fine del secolo, maestro di ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] credenze magiche, o Weber analizza le affinità elettive del capitalismo e del protestantesimo di tradizione calvinista, o Ch. Tocqueville spiega la differenza fra la società inglese e quella francese alla fine del 18° secolo, essi costruiscono teorie ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] sino agli ultimi decenni del Novecento.
La sovranità limitata
Fra Ottocento e Novecento, sulla scia di Montesquieu e Tocqueville, giuspubblicisti e teorici dello Stato (H. Preuss e H. Laski) sottolinearono l'incompatibilità di una nozione di s ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] Elena, i Mémoires dello Chateaubriand, il Viaggio in Italia e Verità e poesia del Goethe, le ricordanze del Guizot, del Tocqueville, di M.me de Rémusat, del Marbot, del Pasquier, del Constant, della Sand, del Mérimée, del Delacroix, del Regnault, del ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...]
Stigler, G. J., Becker, G. S., De gustibus non est disputandum, in ‟American economic review", 1977, LXVII, pp. 76 ss.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, Paris 1935-1840 (tr. it.: La democrazia in America, Torino 1968).
Urbani, G. (a ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...