BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , il B. auspicava in particolare una più intima e attiva partecipazione dei fedeli alla vita della Chiesa. Dal pensiero di Tocqueville aveva tratto la radicata convinzione, che ebbe in comune fra gli altri col Cavour, sullo stretto legame fra vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] ’educazione, all’industria la divisa dei governi deve essere: lasciate fare, lasciate correre!”.
Charles-Alexis de Tocqueville affronta il tema dei pericoli insiti, per la libertà individuale, nel clamoroso e inarrestabile sviluppo della democrazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] autonomi e indipendenti, che competono gli uni con gli altri ciascuno per conseguire il proprio interesse.
Alexis de Tocqueville
Necessità di idee comuni
La democrazia in America
Le credenze dogmatiche sono più o meno numerose secondo i tempi ...
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TEOLOGIA POLITICA
Roberto Esposito
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la [...] laicità dello Stato. I primi, tra i quali i filosofi Jürgen Habermas e Charles Taylor, riprendendo un argomento di Tocqueville, sostengono che le religioni svolgono una funzione aggregante in democrazie in crisi di legittimità. Per essi esiste una t ...
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Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] inglese di cui era stato un favorito, si avvezzò a considerarsi quasi altrettanto francese. Accusò avventatamente Alexis de Tocqueville di inasprire i rapporti anglo-francesi e nel 1848, quando fu convocata l'assemblea costituente francese, cedette ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e dei principati territoriali da un lato, la fioritura delle città dall'altro. Già a metà Ottocento Alexis de Tocqueville aveva osservato che l'"antica costituzione dell'Europa", giunta a maturazione nel XIV secolo, era sì dominata dalla signoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] che offre appoggio alle tecniche sensazionalistiche sfruttate poi dall’industria culturale, come aveva intuito un secolo prima Tocqueville. L’apporto più notevole del futurismo, e del conseguente cubismo nel quale confluisce, consiste nelle ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] Equality and inequality of man in ancient thought (a cura di I. Kajanto), Helsinki: Societas Scientiarum Fennica, 1984, pp. 2-29.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it. La democrazia in America, in Scritti ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] e discorsi politici, 1° vol., cit., pp. 114-18). Qui, analizzando alcune opere di Charles-Alexis-Henri Clerel de Tocqueville appena apparse in traduzione italiana, Croce mostra come, proprio per realizzare l’«uguaglianza di condizioni», non ci si può ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] soddisfacimento individuale e collettivo (Trattato sulla natura umana, 1739-40) e secondo altre prospettive intercetta il Tocqueville (1805-1859) teorico dei corpi intermedi e delle libertà, senza mai dimenticare l’insegnamento di Immanuel Kant ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...