Messali Hadj, Ahmad
Politico algerino (Tlemcen 1898-Parigi 1974). Fu a capo, in Francia, del gruppo nazionalista Étoile nord-africaine, che chiedeva l’indipendenza dell’Algeria, ma se ne allontanò nel [...] 1927. Fondò quindi (1937) il Parti du peuple algérien. Arrestato più volte dalle autorità francesi, creò il Mouvement pour le triomphe des libertés démocratiques (1946), che ottenne un notevole seguito. ...
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Zanāta (o Zenāta) Gruppo berbero, che ebbe larga parte nella storia della Barberia medievale. Nomadi, furono in generale un elemento perturbatore della vita civile costiera, ma fondarono anche dei principati, [...] come gli Zayyaniti di Tilimsān (Tlemcen) e i Merinidi del Marocco, assurti a notevole importanza politica e culturale. ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] politica restano oggi nel Maghreb centrale le grandi moschee di Algeri, datata tra il 453 a.E./1061 e il 500 a.E./1106, di Tlemcen, che risale forse al 531 a.E./1136 e di Nedroma, che è forse anteriore al 540 a.E./1145. Pur essendo di dimensioni ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] per le vicine miniere d’oro e di ferro, centro industriale e porto commerciale fra i più fiorenti del regno di Tlemcen; nel 1496 la occuparono gli Spagnoli, che ne fecero una piazzaforte munitissima dei loro domini in Africa, nonostante gli attacchi ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , mentre gli abdelwadidi, in origine alleati tribali degli almohadi, dettero vita a un regime fondato sulla città di Tlemcen, nell'attuale Algeria occidentale, e i marinidi, anch'essi turbolenti alleati berberi, cominciarono a conquistare l'una dopo ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] islamica nel 7° sec. ha connotato fortemente l’architettura (tra le realizzazioni di particolare interesse gli edifici di Tlemcen e il sito di Qal`at Banī Ḥammād), come la successiva dominazione ottomana.
La colonizzazione francese nel 19° sec ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , abbia indotto il committente a commissionare un'opera che, per polemica, preferisse ai modelli di Marrakech quelli di Tlemcen, anche geograficamente più vicini.
In Spagna sono state individuate tracce di moschee di epoca almohade negli impianti di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] zio di al-Wāthiq, Abū Işaq, pretendente al trono. Questi nel 1279 con l'aiuto degli 'Abd al-Wadid, al potere a Tlemcen, e di una flotta aragonese al comando di Corrado Lancia, rovesciò il nipote; ma successivamente anch'egli si oppose alle richieste ...
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