LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del Prado) e i due celeberrimi Baccanali di Tiziano (ibid.) furono tra i capolavori donati da Olimpia Aldobrandini, nel 1621, per cementare l'alleanza tra le due famiglie papali ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] a Udine, dove nel soffitto della sala dei divani di palazzo Mangilli affrescò Irene di Spilimbergo alla scuola di Tiziano (firmato e datato) che, per quanto convenzionale, dimostra le indubbie capacità del suo autore (Bergamini, 1983, p. 113).
A ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] e in una valutazione del pregio artistico basata sulla "nobiltà" dell'opera d'arte; tipiche appaiono in lui l'esaltazione di Tiziano, Giorgione, dei due Bassano e infine di Jan Bruegel, che fu uno dei protetti del card. Borromeo.
Una qualche ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] tra gli altri, anche Giulio Gherlandi, Francesco Della Sega, Giuseppe Cingano, l'abate napoletano Girolamo Busale e il misterioso Tiziano. Luogo dell'adunanza, come confessò lo stesso D., fu "una casa di faccia alla chiesa di santa Caterina". Durante ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il tempo le crea, e consumale altresì il tempo". L'abito funereo con cui viene rappresentato l'autore nel ritratto di Tiziano simboleggia ad un tempo la più tetra uniformità al costume e il senso di annientamento che ispira l'opera artistica.
Se il ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] relazioni con alcuni dei più famosi letterati ed artisti del tempo, tra i quali l'Aretino, il Vergerio e Tiziano, contribuivano non poco ad aumentame il prestigio; il B. sembrava, dunque, destinato alle maggiori fortune nel governo ecclesiastico, ma ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] con Battaglie del Vandermuler, dipinti della scuola di Rubens e Guercino, e diverse copie da Raffaello, Iacopo Bassano, Tiziano, Guido Reni, Giovanni Lanfranco.
Fonti e Bibl.: Caldarola, Arch. privato Pallotta, Carte della Segreteria dello Stato ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] clero, i tribunali e le arti della città.
Della D. ci è pervenuto il ritratto. Autore, secondo un riconoscimento ormai unanime, Tiziano. Del quadro, che ora si trova in una collezione privata tedesca e che fu a lungo ritenuto il ritratto di Lucrezia ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] : almeno la fortuna fino ad oggi documentata. Compaiono motivi tolti dal Polifilo in quadri famosi di Giorgione e di Tiziano; ancor più vivo il successo nella bizzarra stagione che noi chiamiamo del manierismo e del barocco: tra gli imitatori ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] e alle circolari a stampa conservate nell'Archivio della Curia vescovile di Vicenza, si ricordano del F.: Lettera al ... don Tiziano dott. Veggian. 23 ott. 1898, introduzione a T. Veggian, Il movimento sociale cristiano nella seconda metà di questo ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...